Questi macronutrienti possiamo suddividerli in proteine di origine animale e proteine di origine vegetale. Le proteine di origine animale hanno un valore biologico più alto, poiché mettono a disposizione una quantità superiore di aminoacidi essenziali rispetto alle fonti proteiche di origine vegetale. Questo “divario” qualitativo può tuttavia essere in parte colmato abbinando tra loro alimenti vegetali di origine diversa (frutta secca e semi, o legumi differenti, come la classica pasta e fagioli) .
I ruoli svolti da queste sostanze sono diversi, ma la loro funzione principale è quella di mettere a disposizione gli aminoacidi necessari per il rinnovamento cellulare. Il corpo umano, infatti, provvede continuamente a sostituire le proteine logorate ricorrendo ad una sorta di turnover. Mediante questo meccanismo l’organismo riesce a sostituire gli aminoacidi utilizzati per produrre energia e ad immagazzinarne di altri, al fine anche di sostenere alcuni tessuti( per esempio in caso di attività fisica intensa). La quantità di proteine che un adulto deve assumere giornalmente è pari all’incirca a 1 grammo per ogni chilo di peso corporeo ideale. Il fabbisogno proteico è tuttavia maggiore nell’età della crescita e nei soggetti che praticano regolarmente attività fisica molto intensa; in generale chi segue una dieta vegana o vegetariana potrebbe aver bisogno di un’integrazione di proteine. Stando ai nutrizionisti, l’apporto giornaliero delle proteine dovrebbe derivare per i 2/3 da alimenti di origine animale e per 1/3 da cibi di origine vegetale.
Come per tutte le cose, è tuttavia bene evitare gli eccessi: un eccessivo apporto di proteine di origine animale potrebbe causare un affaticamento dei reni.E’ innegabile che chi svolge lavori fisici pesanti o si dedica ai cosiddetti sport di fatica ha bisogno di proteine rispetto ad un soggetto sedentario. Il fisico di un atleta è infatti caratterizzato da una maggiore presenza di massa magra, per mantenere la quale occorre un buon apporto proteico. Per soddisfare questa esigenza, può essere utile anche il ricorso a integratori proteici concepiti ad hoc per gli sportivi. Nella formulazione i questi prodotti sono spesso presenti proteine del siero o caseinati e aminoacidi ramificati, acido aspartico o glutammina. Per una maggiore efficacia, alcuni integratori specifici possono essere arricchiti con ferro e acido folico ( per contrastare la stanchezza) oltre che con Sali minerali e vitamine come magnesio, zinco, manganese e vitamine C,D,K, utili per sostenere il benessere delle ossa spesso sollecitate durante gli sforzi più intensi.