Quasi sempre quando una nuova testata edita da Sergio Bonelli Editore raggiunge un anno di vita editoriale e soprattutto quando è corroborata da apprezzamenti e confortanti dati di vendita, giunge un momento “Speciale”. Non si è sottratta a questa rituale dinamica la collana dedicata alle avventure di Tex Willer quando era ancora un giovane fuorilegge in fuga da cacciatori di taglie e sceriffi, ma come corollario il primo albo Speciale Tex Willer uscito nelle edicole lo scorso 5 dicembre porta con sé alcuni doni per i lettori, a partire dal titolo Fantasmi di Natale che lo cala perfettamente nell’atmosfera di questo mese.
Gli altri doni sono rappresentati dal raddoppio della foliazione, che per lo speciale annuale arriva a 128 pagine, dal debutto sulla serie di un nuovo disegnatore – Marco Ghion – che spezza il dualismo De Angelis-Brindisi che si sono fino ad ora avvicendati sui 13 albi pubblicati fino a questo momento, e dalla presenza di alcune tavole non propriamente a colori, ma impreziosite da inconsuete cromie, o per meglio dire tricromie, ad opera di Gianmauro Cozzi.
Tutto ciò basterebbe a rendere questo albo un sontuoso regalo di Natale per i lettori che stanno premiando questa brillante testata, ma c’è dell’altro, perché il soggetto confluito nella sceneggiatura dell’infaticabile Mauro Boselli è opera di due giovani autori come Marco Nucci e Giulio Antonio Gualtieri, che si sono fatti già conoscere su altre testate (tra cui Dylan Dog e Dampyr, o con progetti autonomi) ma sempre con storie abbastanza cupe; la loro attitudine non è venuta meno, e ci permette di gustarci una storia che omaggia volutamente la tradizione dei racconti spettrali di Natale e che si compone quindi come una sorta di antologia ma di insolito genere fantastico, con tanto di casa infestata, demoni e streghe.
In fuga sui selvaggi ed innevati monti Uintah dello Utah, Tex è costretto a trovare rifugio dal gelo ma deve in più affrontare i pericoli della natura, mentre alcuni uomini sembrano inseguirlo. In realtà si tratta di agenti Pinkerton in caccia di una cricca di banditi che ha rapito la figlia del ricco banchiere Mr. Connors per estorcergli un lauto riscatto. Queste diverse linee narrative fanno da cornice ai racconti di un vecchio cercatore d’oro che sembra saperla lunga sugli spiriti maligni che abitano quei monti, e che tiene occupati nella sua baita gli sprovveduti banditi per far passare il tempo mentre fuori infuria un terribile blizzard.
In un ritmo sincopato, che alterna la trama principale ai racconti del vecchio, Tex ha ancora una volta modo di farsi apprezzare per il suo coraggio ed il suo senso della giustizia da un membro dell’agenzia Pinkerton, collocando perfettamente questo Speciale nella continuity che ci racconta le sue origini dopo l’avventura che lo ha visto “sfiorare” Mefisto e salvare la vita ad Abraham Lincoln.
Le tre microstorie a base di spettri che ci vengono proposte sono suggestive ed intriganti, e se proprio si deve trovare un piccolo difetto a questo albo, questo risiede nella quantità del materiale narrativo che risulta quasi menomato dalla foliazione.
Tutto da apprezzare è invece l’esordio di Marco Ghion sulle pagine del futuro Ranger: da appassionato del personaggio quale si è dichiarato, il fumettista milanese si è inserito alla perfezione nel team con i suoi disegni puliti, precisi ed accurati che ricalcano la freschezza di questa collana ma sono allo stesso tempo in linea con la tradizione, e rendono immersiva e priva di passaggi a vuoto la lettura, da compiersi rigorosamente di sera, ben riscaldati sotto un plaid e in compagnia di qualcosa di forte da bere.
Sugli scaffali delle edicole e delle fumetterie non è di certo passata inosservata l’immagine di copertina realizzata da Maurizio Dotti, che ha cristallizzato un natalizio paesaggio innevato ma con i giusti tocchi di mistero, dove un giovane Tex scruta il rifugio velato di foschia ma dal quale trapelano sinistri bagliori provenienti dalle finestre e che – chissà – forse ospita proprio uno spettro di Natale.
uscita: 05/12/2019
Formato: 16×21 cm, b/n e colore
Pagine: 128
Soggetto: Mauro Boselli, Marco Nucci, Giulio Antonio Gualtieri
Sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Marco Ghion
Copertina: Maurizio Dotti
Colori: Gianmauro Cozzi