Il Civico numero uno di Via Monte di Dio è stato per anni la residenza di una nota coppia di napoletani. Parliamo di Eduardo Scafoglio e di sua moglie, la celeberrima Matilde Serao, fondatori del quotidiano Il Mattino. Se la loro coppia era bene assortita in ambito lavorativo, diversi erano i rapporti sentimentali e familiari della loro vita privata. Eduardo, infatti, era un marito infedele e molte volte Donna Matilde lo aveva dovuto perdonare. Ma ciò che accadde nell’anno 1894, restò nella memoria della coppia, oltre che in quella dell’opinione pubblica. Eduardo si era invaghito di una bella signora, Gabrielle Bessard, un affascinante ma quasi sconosciuta cantante di teatro, da questa passionale relazione nacque anche una bimba che prese il nome di Paolina.
Ma il 29 Agosto del 1894, in Via Monte di Dio n. 1, alla porta dei coniugi Scarfoglio si presentò, lei, Gabrielle, bussò e dopo essersi presentata alla domestica e aver lasciato la mano della piccola, estrasse la pistola e si sparò, lasciando cadere un biglietto indirizzato al suo amante: “Perdonami se vengo a uccidermi alla tua porta come un cane fedele. Ti amo sempre”.Il giorno dopo la notizia fu taciuta, non ne parlò né Il Mattino diretto dai coniugi Scarfoglio e neppure Il Corriere di Napoli, suo competitor, divulgò la notizia. Ma quando Gabrielle mori all’ospedale Incurabili la notizia scoppiò. La relazione di Scarfoglio, con i particolari del suo drammatico epilogo fu conosciuta dalla città intera e destò immenso scalpore.