I film a tema LGBT più conosciuti vengono principalmente dall’America e dalla nostra Italia e sono i grandi classici che tutti conosciamo tra cui: Stonewall e Le fate ignoranti.
Ho scoperto che c’è un sottobosco produttivo molto interessante di paesi la cui vena cinematografica è poco conosciuta. Film indie, basso budget e spesso senza essere doppiati; veri gioiellini che io sto scovando e vi proporrò in questa nuova sezione della mia rubrica.
Inauguriamo il filone con un film di produzione greca, titolo: Strella.
Strella è un film drammatico del 2009 scritto e diretto da Panos H. Koutras. Protagonista Mina Orfanou (premio come migliore attrice agli Hellenic Film Academy Awards 2010).
Stella: first name feminine
Trella: madness, lunacy, extravagance
Queste sono le due definizioni che aprono il film. Si mettono subito a fuoco le caratteristiche principali di Strella, una donna transessuale con un nome proprio femminile “agghindato” da una T che ne definisce le qualità che lei stessa si riconosce: lunatica e pazzerella.
Strella è una ragazza molto bella, mora, tratti decisi e con delle favolose gambe. Fa la escort, ma è anche molto brava con le riparazioni domestiche e, vista la somiglianza con Maria Callas, lavora di notte in un locale per travestiti; così lei sbarca il lunario ad Atene.
Ma Strella è destinata a sconvolgere la sua vita, quando incontra Yiorgos, un ex detenuto ospite dell’hotel dover lei incontra i clienti. Nasce una sorta di relazione. Sembra un caso del destino, ma in realtà è un incontro che lei fa “accadere”all’insaputa di Yiorgos…… Da qui si sviluppa la trama con un colpo di scena davvero inaspettato.
Sembra la storia drammatica tra un cliente ed una prostituta transessuale, delle difficoltà di certe vite, dei drammi e della morte iconica di un transessuale amica della protagonista (il regista così ci fa credere!) ma le cose non stanno affatto così, a metà film la trama ed il senso della pellicola cambiano radicalmente.
Il film è godibile anche con i sottotitoli; molto bella la colonna sonora con pezzi delle icone gay internazionali e greche (Maria Callas in primis). La storia è farcita con tutti i ”luoghi comuni” sui gay, i travestiti, le battute ed il linguaggio che, volendo o no, rispecchiano il modo di essere della comunità LGBT.
Davvero toccante ed originale.
Lo trovate in dvd e in streaming.
Scopritelo!