Quando ho per le mani un fumetto nuovo sono gioioso come un bambino. Faccio parte della generazione del cartaceo, del tangibile e quindi necessito di stringere con le mie mani il regalo che mi è stato fatto.
Un fumetto a tema LGBT. Perfetto! Titolo? Un chiaro gioco di parole: TRANSITO.
Mi arriva a casa all’improvviso, un unico volume edito (in Italia) dalla Momo Edizioni. Il fumetto è una produzione spagnola.
Testi di Ian Bermudez, con disegni di David Cantero. Introduzione di Zerocalcare e la sua penna da sola vale il costo del volume.
Xavier è il protagonista di questa storia, nata femmina e quindi “costretta” a rimanere tale, il nome che le è stato dato alla nascita è Merche!
Merche fin da subito sente di essere Xavier.
Passa il tempo e la sua vera natura viene prepotentemente fuori e con essa le ribellioni e le lotte che diventano all’ordine del giorno. Conflitti interiori resi ancora più difficili delle limitazioni sociali e familiari in cui vive. Ma la reazione del protagonista non tarda ad arrivare e per “lei” inizia la lunga strada per diventare un “lui”. E non sarà facile!
Colpisce l’ostinazione di Xavier ad essere se stesso, “ io voglio appropriarmi di me stesso, io sono Xavier.”
Parafrasando una sit-com degli anni novanta Crescere, che fatica! Io aggiungerei: Crescere (“per chi TRANSita”) che DOPPIA fatica! Il passaggio dall’infanzia all’adolescenza è reso ancora più complesso.
L’ho letto in un giorno, complice anche la quarantena . E’stata una gradita scoperta!
CONSIGLIATISSIMO!!!!
Come sempre ribadisco in questi casi, non è un prodotto ad uso e consumo del popolo LGBT ma è per tutti. Tutti possono imparare qualcosa leggendo le battaglie che gli altri devono affrontare e non solo per tutti gli “Xavier” che sono lì fuori a lottare per crescere.
Essere diversi è un valore aggiunto!