Mai come in queste ore ritorna e rimbomba a torto o a ragione il nome di Oriana Fallaci. Ma chi era davvero Oriana e quali sono le sue opere più importanti? Oriana Fallaci è nata a Firenze nel 1929 ed ha partecipato giovanissima alla Resistenza Italiana. Fu la prima donna italiana ad andare al fronte in qualità di inviata speciale in Vietnam, India, Sud America, Medio Oriente. A seguito dell’attività di reporter si impegnò ad intervistare i personaggi più illustri della politica contemporanea. Negli anni 90 si trasferisce negli Stati Uniti. Dopo l’11 settembre 2001 hanno fatto discutere le sue dure prese di posizione contro l’Islam e il degrado della società occidentale. Deceduta a Firenze nel 2006, le sue parole sembrano ancora vive come profezie di una Cassandra moderna dallo sguardo lucido appassionato mai domo. Ottima scrittrice, ha trovato il suo capolavoro in un romanzo complesso ed autobiografico: Un uomo
È proprio di questi giorni la notizia che Fandango si sta occupando della trasposizione cinematografica del best seller pubblicato nel 1979 che racconta la storia di Alexandros Panagulis, compagno di Oriana ed eroe della resistenza greca.
“… La solita tragedia dell’individuo che non si adegua, che non si rassegna, che pensa con la propria testa, e per questo muore ucciso da tutti. Eccola, e tu mio unico interlocutore possibile, laggiù sottoterra, mentre l’orologio senza lancette segna il cammino della memoria.” (Prologo di Un uomo)
È il 1° maggio del 1976 quando Alexandros Panagulis detto Alekos eroe solitario nella lotta greca contro la tirannia e il Potere, muore tragicamente a causa di un «sospetto» incidente stradale.
Per partecipare al funerale, milioni di persone si accalcano per le strade di Atene al grido «Zi, zi, zi!, Vive, vive, vive». Si apre così, Un uomo, che ripercorre la storia di Panagulis, a partire dal suo tentativo di uccidere il tiranno Papadopulos e dal conseguente arresto.
Condannato a morte infinite volte, era stato graziato infinite volte; torturato con barbarie indicibili, aveva resistito senza parlare, senza cedere alle minacce; e intanto la sua fama si era diffusa non soltanto all’interno dei confini greci ma in tutta Europa e il regime non riusciva a trovare uno stratagemma per eliminarlo senza destar sospetti nell’opinione pubblica
Oriana Fallaci, che dopo la scarcerazione lo incontrerà per un’intervista e vivrà con lui anni di amore, deliri e ossessioni, racconta in questo libro il periodo più bello e forse più tormentato della sua vita. Un amore profondo, viscerale, che si intreccia a una battaglia né pubblica né privata, alla ricerca disperata della libertà portata avanti da un eroe da tragedia greca, un sognatore inguaribile, forse soltanto…. un uomo.