Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: VENOM: L’Alter Ego in salsa Marvel
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Cinema

VENOM: L’Alter Ego in salsa Marvel

Christian Capriello
Christian Capriello 4 anni fa
Share
6 Min Lettura
SHARE

Chi l’ha detto che bisogna essere sempre se stessi? E’ dai tempi di “Dottor Jekyll e Mr Hyde” di Robert Louis Stevenson che ce lo si chiede con veemenza.

Anche la Marvel è d’accordo sul fatto che ogni tanto bisogna “cambiare”. Chiedetelo, ad esempio, all’Hulk di Mark Ruffalo.

Venom, in tal senso, rompe gli schemi. L’effimera e reversibile mutazione non è frutto di un esperimento senziente condotto sulle proprie membra, quanto dell’improvvida ficcanasata di un giornalista avventato.

Il film è dedicato all’acerrimo nemico di Spider-Man. Lo interpreta l’ottimo Tom Hardy, già inquietante antagonista del più celebre dei pipistrelli in “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”.

Tutto parte dal laboratorio della misteriosa Life Foundation. Carlton Drake, un leader che ha quantità industriali di pelo sullo stomaco, a fronte di una sciagura capitata all’equipaggio di una sua navicella spaziale (tutti morti), cerca egualmente di trarne profitto.

Infatti, dallo spazio, perviene, utilizzando come veicolo proprio un corpo umano, un nuovo tipo di cattivone, il Simbionte.

Drake, mosso da un arrivismo senza misura, fa eseguire vari esperimenti di innesto in volontari, tutti con lo stesso negativo esito. Vuole creare una specie ibrida, potente e versatile. Ovviamente, da gestire a suo uso e consumo.

Ma la specie aliena è troppo forte e poco “democratica”; in ogni caso domina il corpo ospite, fino a farne spirare, sistematicamente, il detentore.

Il giornalista d’inchiesta Eddie Brock (un periodaccio per lui, laddove la sua intervista a Drake gli ha comportato il licenziamento e gli è costato pure la fidanzata), ha una soffiata di una scienziata pentita e riesce a penetrare nel laboratorio.

Il parassita alieno Venom, manco a farlo apposta, troverà in lui l’ospite perfetto. Compatibile in ogni fibra del suo corpo, di cui andava in cerca sin dal suo arrivo sulla Terra. Dallo spavento iniziale, Brock impara a conviverci, dando luogo a una reale e consapevole coesistenza, fino a divertirsi e a formare un tutt’uno.

Anche il Simbionte, pur sbocconcellando qualche testa di qua e di là, pare gradire la sua compagnia. Una imprevedibile complicità uomo-alieno sta prendendo corpo. E scusate il gioco di parole.

La strana coppia va avanti nel film, veicolando la pellicola grazie ad abbondanti dosi di ironia e umorismo, invertendo la rotta rispetto al feedback iniziale; con una cesura netta che, in parte, potrebbe anche spiazzare lo spettatore, sulle prime risucchiato all’interno della trama grazie ad atmosfere gotiche e vagamente noir.

Ecco, se il film ha un difetto è nella mancata gradualità della transizione “cupo-pop”.

Così come, all’occhio del consumer maggiormente in cerca di evasione, potrebbe magari costituirne il punto di forza.

In ogni modo, quanto alla simbiosi, è spesso la parte morigerata e umoristica a prevalere su quella più oscura, istintiva, aggressiva e senza mezze misure.

Alla fine, questo spassoso binomio appare in totale divenire e pronto a comparire anche nella filiera degli Avengers.

Il tema pregnante del film è legato al perenne dissidio fra le connotazioni pressoché normalizzanti della nostra natura umana (quando non siamo in condizioni di stress) e quelle più sopra le righe (ovvero quando, proprio come un vorace simbionte, lo stress penetra nel nostro cervello e nel nostro sistema nervoso, condizionandone le sinapsi e obbligandolo a compiere un nugolo di scelte pervenuti al cospetto di una infinita serie di bivi emotivi).

La costante sorpresa sta nel rilevare l’alternanza con cui, nella vita quotidiana di ciascuno, una fase prevale sull’altra. La percezione, lampante, di non avere mai il controllo totale di se stessi, pur quando lo si presume.

La constatazione che il livello d’allerta a riguardo delle conseguenze di ogni nostra possibile azione deve essere tenuto sempre alto.

Pena il rimorso e il rancore che si può provare verso se stessi, magari per aver ingenuamente agito sotto l’effetto di un impulso che doveva/poteva essere represso.

Il costante timore, infatti, che l’Alba del giorno dopo ci punti contro l’insindacabile dito inquisitore recante una sola inderogabile sentenza: “Hai sbagliato di brutto”.

La vita è fatta di valutazioni da condursi in un regime di dinamica fretta. Una sequela praticamente indefinita di “If-Then” a cui sono sottoposti i lobi della nostra corteccia parietale.

Senza mai dimenticare, detto fra noi, che il cervello resta e sempre resterà una “sfoglia di cipolla”.

Il Core telling, di segno quasi opposto a quanto viene mostrato dall’incipit, viene affrontato con un approccio leggero e assai scanzonato, probabilmente oltre le previsioni dello stesso regista, almeno all’inizio delle riprese.

In parallelo, il lugubre show fornito dall’uomo senza scrupoli, deciso a conseguire un fine ben preciso anche laddove questo nuocerà a gran parte dei suoi simili.

Insomma, un film molto interessante e ricco di spunti.

Il tutto, farcito dalle solite impareggiabili sequenze di effetti speciali. Dopo poche sequenze Venom finisce per diventare simpatico.

Al punto che, da un certo momento in poi, non si distingue il ruolo di “veicolo” e di “parassita”.

Ed è, forse, proprio questo il maggior aspetto ludico dell’opera.

Powered by JustWatch

Potrebbe piacerti anche

“COME CANE E GATTO” DI TERESA PORCELLA E SANTO PAPPALARDO. RECENSIONE UNDER 12

LA CASA DEI FANTASMI dal 23 agosto al cinema

I VINCITORI DEL CAMPIELLO JUNIOR 2023

Fantasy Day 2023: gli annunci di oggi 29/05

LA STATUA DEL “CRISTO ROTTO”

Christian Capriello Dic 8, 2018
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Christian Capriello
Christian Capriello, 42anni. Ingegnere, scrittore, risiede stabilmente nella dimensione del Sogno. Sposato, un bimbo di 2 anni. Scrivere è una sua passione. Minaccia stabilmente di non smettere di coltivarla. Come per la a poesia e il cinema americano.
Previous Article I capolavori del MANN nelle scene e nei personaggi del presepe napoletano del 700 e 800
Next Article In arrivo la batteria del futuro che durerà per settimane

Ultime notizie

STAR COMICS A PG-COMIX 2023 CON UN TALK SU MANGA E INCLUSIVITÀ
10 ore fa Danilo Battista
Guarda il gameplay di SWORD ART ONLINE Last Recollection
10 ore fa Danilo Battista
ANNUNCIATO HOT WHEELS UNLEASHED 2
10 ore fa Danilo Battista
Presentata, in conferenza stampa, la Stagione 2023/2024 del Teatro Nuovo di Napoli
11 ore fa Redazione
Van Gogh: visita guidata con L’Arte nel Tempo 2 giugno
15 ore fa Redazione
Trapanese: “giochi senza barriere” sabato 3 giugno Mostra D’Oltremare.
15 ore fa Redazione
SEI MAI STATO A SPETTROPOLI? Venerdì 2 e sabato 3 giugno sul palco del teatro Trianon Viviani
15 ore fa Redazione
Palazzo Reale di Napoli, red carpet e ingressi gratuiti nel ponte di giugno
15 ore fa Redazione
“Un’Estate da RE”, presentata l’VIII edizione con Zucchero, Bolle, Domingo
15 ore fa Redazione
Helmut Berger la caduta di un Dio
15 ore fa Carlo Kik Ditto

You Might Also Like

Libri

“COME CANE E GATTO” DI TERESA PORCELLA E SANTO PAPPALARDO. RECENSIONE UNDER 12

15 ore fa
Cinema

LA CASA DEI FANTASMI dal 23 agosto al cinema

2 giorni fa
Libri

I VINCITORI DEL CAMPIELLO JUNIOR 2023

3 giorni fa
EventiNerdangolo

Fantasy Day 2023: gli annunci di oggi 29/05

3 giorni fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Accept Reject Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?