Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: A Napoli il Museo della Plastica ha un nome: Fondazione Plart
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Storia & Curiosità

A Napoli il Museo della Plastica ha un nome: Fondazione Plart

Stefania Orlando
Stefania Orlando 8 anni fa
Share
3 Min Lettura
SHARE

La Fondazione Plart è un importante polo delle arti plastiche, che promuove la notevole raccolta di plastiche storiche, “riconosciuta dalla Regione Campania come di interesse generale e dal Ministero dei Beni Culturali come giacimento del design italiano”. L’inizio di questa stupefacente attività collezionistica, che è una delle più importanti al mondo, si deve a Maria Pia Incutti, imprenditrice e collezionista napoletana di adozione, la quale, negli anni 90, cominciò a esporre, in varie località d’Italia e del mondo, diversi oggetti, realizzati da anonimi, di uso quotidiano, oltre a opere di designer e artisti contemporanei. Un’attività, che durata ben trenta anni, ci consente oggi di visionare più di 1500 pezzi: borse, gioielli, lampade, utensili, vasi, giocattoli, radio, apparecchiature elettroniche, realizzati a partire dalla metà dell’Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, utilizzando materiali disparati, quali bois durci, celluloide, acrilico, resina fenolica, polistirene, PVC, ABS. La Fondazione si dedica anche alla conservazione e il restauro delle opere d’arte in plastica. Per questo motivo, all’interno della sede, sita nel centro di Napoli, nei pressi di Piazza Amedio, in un antico palazzo nobiliare, è stato costruito un laboratorio, dotato di strumentazione ad alta tecnologia per la caratterizzazione dei materiali polimerici: dalle plastiche derivate dal petrolio a quelle ecosostenibili prodotte con materiali vegetali. Inoltre, al fine di diffondere una cultura basata sul ripetto dell’ambiente, il polo diviene luogo di incontri, visite guidate e laboratori ludico-creativi. Un vero e proprio percorso educativo verso la conoscenza scientifica e artistica di tali materiali.

INFO:

Costo biglietto: Biglietto di ingresso alla collezione storica e alla sezione multimediale per visitatori singoli: € 8,00; riduzione per gli studenti titolari de “La Carta dello Studente”: € 4,00; riduzione soci “Touring Club”: € 7,00; riduzione soci ICOM (biglietto, visite guidate, sconti sui cataloghi e/o al bookshop del museo etc); gruppi scolastici e per gruppi di 15 persone: € 7,00 (prenotazione obbligatoria per i gruppi).

Orario di apertura: da martedì a venerdi 10.00/13.00 – 15.00/18.00; sabato 10.00/13.00.

Indirizzo: via Giuseppe Martucci 48, Napoli, a pochi metri da Piazza Amedeo.

Come raggiungere il sito: Metropolitana di Napoli, linea 2, fermata Piazza Amedeo; funicolare da Via Cimarosa (Vomero ad. Piazza Vanvitelli); autobus di linea ANM: linee C24, C25, C26, C27, C28.

Potrebbe piacerti anche

Sisimbro, una giara per i 2.500 anni di Napoli e i 4 scudetti

LANG E BEUKEMA, IL NUOVO NAPOLI PRENDE FORMA

CHIESA DI SANTA MARIA DI TUTTI I SANTI

NapulETH Open Village 2025: quando Napoli diventa la tavola rotonda dell’innovazione globale

BLINDATO MERET E BLOCCATO LANG, IL NAPOLI INSEGUE IL SOGNO DARWIN NUNEZ

Stefania Orlando Feb 17, 2017
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Stefania Orlando
Laureata in "Lingue, culture e letterature moderne europee" all'Università degli Studi di Napoli Federico II. Appassionata principalmente di viaggi interculturali, lettura e scrittura. Obiettivo professionale: giornalista.
Previous Article Travelers’ Choice Hotel 2017: I primi 10 Hotel migliori al mondo
Next Article Recensione Lillo e Greg ne: “Il mistero dell’assassino misterioso”

Ultime notizie

 Il Mini Ghiro: Un Piccolo Tesoro
3 ore fa Nicoletta Gammieri
Maria Angela Robustelli porta in scena “Via Santa Maria della Speranza. Il cielo sopra/Per un teatro jazz”
3 ore fa Redazione
JAZZ SOTTO LE STELLE, AL VIA LA NONA EDIZIONE
3 ore fa Redazione
MUSEO MADRE Napoli: prorogata fino al 15 settembre 2025 la mostra EUFORIA
3 ore fa Redazione
Campania Teatro Festival spettacoli 10 Luglio
3 ore fa Redazione
NUOVI APPUNTAMENTI ANTICHI SCENARI 2025
3 ore fa Redazione
Tumori, oncologo Pinto: “Terapia di precisione ha cambiato cura cancro stomaco”
14 ore fa Redazione
Confesercenti, Nico Gronchi è il nuovo presidente nazionale
15 ore fa Redazione
Perrini (Cni): “Nell’urbanistica non si può intervenire con Dpr ma con leggi che modifichino quelle del secolo scorso”
15 ore fa Redazione
Cattoi (Lega): “Efficientare test per accesso a cure innovative”
16 ore fa Redazione

You Might Also Like

Storia di NapoliQui Napoli

Sisimbro, una giara per i 2.500 anni di Napoli e i 4 scudetti

1 giorno fa
SportCalcio Napoli

LANG E BEUKEMA, IL NUOVO NAPOLI PRENDE FORMA

3 giorni fa
Storia & Curiosità

CHIESA DI SANTA MARIA DI TUTTI I SANTI

4 giorni fa
Hi TechEventi

NapulETH Open Village 2025: quando Napoli diventa la tavola rotonda dell’innovazione globale

1 settimana fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Accept Reject Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?