Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: Alla riscoperta di Villa Cuomo
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Qui Napoli

Alla riscoperta di Villa Cuomo

Francesca Cuomo
Francesca Cuomo 5 anni fa
Share
3 Min Lettura
SHARE

Domenica 11 febbraio alle 12.15 su RAI 1 andrà in onda una puntata speciale di Linea Verde che avrà come protagonista il Vesuvio, Pompei e luoghi meno noti ma non meno affascinanti come Sant’Antonio Abate e Villa Cuomo ai piedi dei Monti Lattari.

 

È il 27 maggio del 1974 quando Carlo Cuomo, in seguito ad un forte temporale, scoprì all’interno della sua proprietà segni di antiche strutture. Come possiamo leggere dal libro scritto di suo pugno “La villa rustica di Sant’Antonio Abate da me dissepolta”, la febbre della scoperta dell’antico lo ha preso improvvisamente in forma morbosa allorquando ha portato avanti personalmente e con indomita passione lo scavo di una villa romana con i suoi soli mezzi economici e materiali. Infatti con i dovuti permessi portò avanti a proprie spese i lavori di scavo e fu grazie ai suoi sacrifici, e agli sforzi di alcuni cittadini abatesi come Gabriele Cesarano, che il sito archeologico, sepolto – al pari di Pompei ed Ercolano – dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., fu in parte portao alla luce. Su due livelli, la villa risalirebbe al I sec. a.C. età repubblicana. Gli ambienti di servizio rivelano che si tratta di una villa rustica, una fattoria. A nord dell’aia è ricavato un ambiente ampio, pavimentato in battuto, una nicchia per larario e un manufatto di forma circolare, interpretato come la base di una macina. Sull’esterno si apre un ambiente con una vasca in muratura posta al centro: secondo gli studiosi si potrebbe trattare di un abbeveratoio per animali. Inoltre, subito a destra della porta d’ingresso si trova una celletta con funzione di guardiola. L’ambiente più rappresentativo della fattoria è il triclinio le cui pareti, su fondo nero, sono ben decorate con pannelli e edicole impreziosite da figure centrali che propongono frutta, mandorle, fichi, cigni, aquile, lepri.

Fra i reperti più interessanti ci sono una vanga in bronzo, frammenti di affreschi con rappresentazioni pastorali (lepri, aquile e uccelli), macine in pietra lavica, una grata in ferro e un cospicuo numero di anfore vinarie che contenevano il famoso vino di Lettere. Importante fu poi il ritrovamento di due scheletri intenti nelle loro attività quotidiana il che fa pensare che l’eruzione li abbia colti di sorpresa.

 

L’amministrazione sta tentando da qualche anno di portare avanti un buon lavoro basato sulla riscoperta e valorizzazione dei tesori nascosti grazie anche all’Assessore alla Cultura Dott.ssa Iolanda D’Antuono e agli stessi cittadini abatesi. Ci auguriamo che questo non sia che l’inizio di una serie di iniziative volte al recupero di quella che è la Storia di tutti.

Potrebbe piacerti anche

Mercoledì 22 Marzo il “Processo alla solidarietà” di Mimmo Lucano fa tappa a Napoli

Un hub turistico per lo sviluppo di Nisida, incontro il 23 con istituzioni e associazioni

Libreria diffusa ScottoJonno, Sindaco e de Giovanni sostengono Luca Iannuzzi e Diego Guida

Napoli la cultura torna alla ribalta con il progetto ScottoJonno

Tra storia e tradizione: i giochi più famosi da fare con le carte napoletane

Francesca Cuomo Feb 10, 2018
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Francesca Cuomo
"L'immortalità si paga cara: bisogna morire diverse volte mentre si è ancora in vita."
Previous Article La maledizione della contessa di Saponara
Next Article Riza: bravura e tanta passione per l’intervista cosplay di oggi!

Ultime notizie

HOTEL E INFESTANTI: QUANDO UN SOGGIORNO DIVENTA POCO PIACEVOLE
11 minuti fa Danilo Battista
Dal 5 aprile la mostra PICASSO E L’ANTICOal MANN, Napoli
8 ore fa Redazione
Pasqua solidale con ANT Torna l’uovo sospeso
8 ore fa Redazione
Gianluca Mech ospite dello Stella Giannicola Institute a Napoli: guest star Valeria Marini
8 ore fa Redazione
PALAZZO MURAT CELEBRA LA PRIMAVERA CON UN PIATTO AI PROFUMI DELL’ORTO A Km 0
8 ore fa Redazione
Da mercoledì 29 marzo: F.Pl. Femminile Plurale presenta “Antenate – Il tempo del ricordo nella casa delle storie”
8 ore fa Redazione
TRIANON VIVIANI, gli appuntamenti della settimana
8 ore fa Redazione
BULLISMO, OMOFOBIA E VIOLENZA: UNA MATTINATA AL TRIANON CON CRISTINA DONADIO E MAURIZIO CAPONE
8 ore fa Redazione
PREMIO INTERNAZIONALE COSTA SMERALDA A EMMANUEL CARRERE
9 ore fa Cristiana Abbate
Sonic the Hedgehog sbarca in Samba de Amigo
21 ore fa Danilo Battista

You Might Also Like

Qui Napoli

Mercoledì 22 Marzo il “Processo alla solidarietà” di Mimmo Lucano fa tappa a Napoli

1 settimana fa
Qui Napoli

Un hub turistico per lo sviluppo di Nisida, incontro il 23 con istituzioni e associazioni

2 settimane fa
Qui Napoli

Libreria diffusa ScottoJonno, Sindaco e de Giovanni sostengono Luca Iannuzzi e Diego Guida

2 settimane fa
Qui Napoli

Napoli la cultura torna alla ribalta con il progetto ScottoJonno

2 settimane fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?