Ieri 20 dicembre 2018 presso l’hotel Vesuvio si è tenuta la conferenza stampa del film AMICI COME PRIMA, che segna l’attesissimo ritorno sullo schermo della premiata coppia Boldi & De Sica.
Il film, a dispetto di quanti pensano sia un classico cine panettone con gag e belle donne, è invece una commedia all’americana con personaggi di spessore, con risvolti semi drammatici, dove al centro della storia c’è un valore importante come l’amicizia.
LA TRAMA : Cesare Proietti, direttore di un albergo di lusso, viene licenziato in tronco da Antonella, figlia del proprietario Massimo Colombo. Colombo è un self made man che ha perso ogni controllo e passa il tempo a cacciare gonnelle. La sua compulsione a mettere le mani addosso alle badanti fa sì che loro abbandonino regolarmente l’incarico e dà a Cesare l’idea giusta: travestirsi da donna e proporsi a Massimo come Lisa, “dama di compagnia”, a fronte di un lauto compenso. Sorvoliamo sul fatto che Massimo ha appena dichiarato di volere intorno solo donne giovani e piacenti: appena vede Lisa, sessantenne dai capelli candidi, perde la testa (fonte comingsoon)
Incontro in modo amichevole ed informale Christian De Sica a cui rivolgo qualche domanda.
Christian ci parli un po del film.
Questo film segna il mio ritorno sulla scena con Massimo Boldi, ed è stato come se ci fossimo lasciati la sera prima, siamo amici da anni e questo lavoro insieme ha suggellato il nostro percorso artistico per l’ennesima volta. Il film è una storia divertente con risvolti sociali, mio figlio Brando ha lavorato alla regia e il cast tecnico era composto prevalentemente da giovani, è stato come rinnovarsi in mezzo a tanta sana energia.
Ci sono altri progetti con Massimo o è stato una reunion e stop?
In realtà dipende molto da come andrà il film, ma già da ieri abbiamo superato i 180,000 euro di incasso e le copie in distribuzione sono aumentate già da oggi, ci scontriamo con colossi come Bohemian Rhapsody, ma ci stiamo difendendo bene. Nell’immediato nessun altro progetto, io farò teatro ed un altro film, poi si vedrà. In Italia sei apprezzato e considerato solo se rendi al botteghino. Alla fine i film posso costare anche miliardi di euro ma per il pubblico il prezzo del biglietto è sempre di 8,00 euro, quindi è lui che sceglie cosa guardare.
Un mio progetto personale è che verrò a vivere a Castellammare di Stabia. Io amo Napoli e mio padre avrebbe voluto abitare qui, Era nato in Ciociaria ma nell’anima era napoletano e lo parlava benissimo ma non ha fatto in tempo, ora realizzo un suo desiderio.
Tu hai dimostrato di saper fare tutto, in particolare nei ruoli drammatici, come nel film Il figlio più piccolo sei stato bravissimo, torneresti al genere drammatico?
Io amo il cinema in tutte le sue sfaccettature, se faccio film drammatici prendo una marea di premi, onorificenze e tutti mi considerano un grande attore, poi se lavoro nei film familiari comici gli addetti ai lavori tendono a sminuirmi come se far ridere fosse cosa semplice, è tutto il contrario.