In questa settimana santa successiva alla Pasqua, tutto si avverte nell’aria tranne una sensazione di pace e serenità.
Sul fronte delle guerre, le immagini sono terrificanti, l’Ucraina chiede armi perché dichiara tramite la voce del suo presidente di essere ad un passo dal soccombere alla Russia; Israele rinuncia a qualsiasi ipotesi di cessate il fuoco se non vengono restituiti indenni tutti gli ostaggi, in cambio ha già ucciso 30 mila palestinesi per lo più civili e vive in una situazione fragilissima di equilibrio interno con migliaia di cittadini in protesta contro il presidente attuale e rischi di scontri con il vicino Iran che innescherebbero una pericolosissima escalation anche con gli americani che già stanno predisponendo una controffensiva in caso di attacco!
La Russia bombarda ferocemente le città ucraine già private di tutto come Odessa e Kharkiv …la Polonia si barrica nei suoi confini ma non esclude una guerra mondiale nei prossimi tempi in virtù del destino della confinante Ucraina …e come se non bastasse l’Unione Europea attraverso il consiglio europeo che raduna i ministri dei paesi membri ha inserito ufficialmente la preparazione alla guerra nelle sue risoluzioni con specifiche indicazioni agli Stati membri.
E mentre la terra trema sotto bombe e sotto i movimenti tellurici indotti anche dai cambiamenti climatici, la nostra politica interna non resta indenne da sconquassi intestini con una destra e una sinistra egualmente allo sbando chi per un motivo -la crisi dopo lo scandalo pugliese in primis – chi per l’altro- le acque agitate dopo la mozione di sfiducia per due ministri in carica quale che sia stato l’esito è di certo cosa d’impatto sull’equilibrio politico quando si verifica …
La sensazione è di una politica tutta di qualsiasi schieramento troppo distante, autoreferenziale, corrotta e troppo concentrata sulle faide inter parlamentari per concentrarsi sui problemi del mondo e del paese.
Le correnti sembrano condurre tutte verso una crisi dell’umanità senza precedenti…con la mancanza di qualsiasi volontà di parlare di pace, di solidarietà, di comunanza di intenti, di integrazione, di condivisione.
E se ci soffermiamo sui fatti di cronaca restiamo ancora più congelati da tanto orrore che supera la fantasia di registi del calibro di Dario Argento!
In questi giorni, si è tenuta l’udienza per il duplice omicidio di Giulia e del suo Thiago e a carico di Impagnatiello emergono se fosse ancora possibile ulteriori aspetti raccapriccianti…in quanto probabilmente da mesi tentava di assassinare Giulia o il suo bambino – al momento non è dato capire tempi modalità e quantità – con un topicida somministrato alla povera Giulia ignara completamente delle intenzioni del suo falso fidanzato…il topicida non era mai in quantità sufficienti da avvelenare Giulia e Thiago ma è stato continuamente ingerito durante la gravidanza anche al momento del Gender party tanto di moda ormai anche in Italia quando un momento intimo come la scoperta del sesso del proprio figlio diviene di dominio pubblico e oggetto di una festa all’insaputa anche dei genitori, ignari fino alla scoperta del blu o del rosa affidato a dei palloncini, ad una scia aerea, ad un lancio di coriandoli colorati, del sesso del proprio bambino.
Una moda a cui Giulia e il suo compagno non si erano sottratti e ora rivedere quelle immagini e conoscerne i retroscena lascia allibiti e scioccati!
Peraltro dalla perizia del medico legale e’ emerso che Giulia colpita con 37 coltellate e’ stato presa a tradimento di spalle e colpita alla laringe quasi subito il che le ha impedito di gridare fin dai primi istanti dell’aggressione subita nel salotto della loro casa in preda ad una violenza gratuita ed inaudita di Impagnatiello…Thiago, nonostante il veleno e le coltellate, e’ morto successivamente alla madre, insomma una tragedia inenarrabile…
Eppure il tema della violenza sulle donne continua ad essere dibattuto a resta una piaga sociale a cui non si riesce a porre un argine…anche oltre confine.
Di qualche giorno fa la storia drammatica che arriva dalla Grecia di una ragazza ventenne che, fuggendo al proprio ex che la perseguitava e la seguiva, aveva provato a chiedere aiuto ad un commissariato di polizia per essere scortata a casa ma non è stata creduta anzi si è ritrovata praticamente abbandonata al suo infausto destino perché proprio quello che più temeva e che aveva provato a denunciare le e’ accaduto …uccisa pochi istanti dopo aver provato a chiedere aiuto mentre l’operatrice rispondeva che l’auto della polizia non era un taxi…
Questa mancanza di ascolto e di comprensione del vero pericolo che corrono le donne vittime di violenza e di femminicidio sono il vero enigma da risolvere.
Come capire quando ormai è davvero troppo rischioso abbandonare una donna al suo destino? Come fare per capire che è importante credere alle donne che denunciano? Come fare a fornire l’ascolto giusto?
Non tutte possono avere la freddezza e la forza di riprendere il proprio aguzzino come ha fatto una donna che dopo mesi di maltrattamenti ha documentato tramite il suo cellulare ben 200 episodi di violenza domestica ripresi di nascosto e consegnati alle forze dell’ordine che hanno così arrestato il colpevole…eppure anche lei poteva essere una delle tante che soccombeva in uno degli episodi che ha avuto il coraggio di riprendere e conservare agli atti per poi far arrestare il compagno.
Sembra che la parola d’ordine dei rapporti umani sia divenuta a livello mondiale sinonimo di violenza , odio, distanza, indifferenza, discriminazione, intolleranza, ignoranza…tutto questo è contro l’umanità…tutto questo sta portando ad un rischio serio, l’umanità che quando fa male a se stessa diviene sintomo di una cancrena irrecuperabile.
Dietro questo non ci sono solo i dittatori e i prepotenti ma anche gli inetti, gli incapaci, i folli che ci stanno amministrando a livello mondiale che hanno perso sensibilità rispetto alle gravi e sconcertanti cose storiche a cui assistiamo inerti dove hanno perso il senso vero beni preziosi fini a poco fa irrinunciabili come la libertà e la dignità umana che si sprecavano con articoli, spiegazioni, congressi, libri sui diritti umani, ridondanze e proseliti positivi in carte costituzionali e accordi internazionali…e ora viene quasi da dire che ci troviamo di fronte ad una Humanitas sine pietas !