Tensione e gonfiori di stomaco sono disturbi molto diffusi e spesso sono associati all’imbarazzante comparsa di flatulenza ed eruttazione. Questi sintomi possono essere contrastati con una dieta adeguata varia ed equilibrata. Se però proprio non si riesce a rinunciare a cibi sfiziosi, almeno ricordate di fare attenzione alle porzioni.
Un consiglio è quello di consumare diversi pasti non troppo abbondanti durante l’arco della giornata, in questo modo faciliteremo la digestione ed eviteremo l’accumulo di gas nella pancia. Masticare lentamente regola non facile come sembra! La nostra vita frenetica, ci porta spesso a mangiare di fretta, sovraccaricando l’apparato digerente e gonfiando la pancia. Prendetevi almeno 20 minuti per mangiare con calma e magari appoggiate la forchetta tra un boccone e l’altro.
Limitate i cibi fritti che rallentano la digestione e aumentano il senso di pesantezza, contribuendo alla fastidiosa pancia gonfia. Il nostro corpo ha bisogno anche di grassi ma devono essere grassi “buoni” contenuti per esempio nell’olio extravergine d’oliva e nel pesce azzurro. Mangiare molte verdure , il loro consumo regolare infatti aiuta a regolare il transito intestinale limitando il senso di gonfiore e la cosiddetta “putrefazione intestinale”. Abbinare però al loro consumo sempre tanta acqua per non peggiorare il senso di gonfiore.
I legumi sono ottimi alleati per mantenere la regolarità intestinale e la pancia piatta ma possono risultare difficili da digerire , è bene quindi scegliere quelli freschi e lasciarli a lungo in ammollo prima di consumarli. Un aiuto in più è dato dall’aggiunta all’acqua di cottura delle piante carminative come ad esempio menta, zenzero, alloro.
Limitare l’assunzione di bevande gassate perché contengono maggiore anidride carbonica che contribuisce a gonfiare la pancia, allo stesso modo l’alcol può irritare l’intestino. Se volete una pancia piatta provate a sostituirli con un bicchiere di acqua tiepida con il limone. Attenti anche alle combinazioni alimentari che possono aumentare la fermentazione intestinale come ad esempio le accoppiate carni-formaggi o legumi-uova.
Nei casi in cui non fosse sufficiente regolare l’alimentazione, un aiuto aggiuntivo per sgonfiare la pancia può arrivare da madre natura. Un ottimo aiuto deriva dal carbone attivo, che si ottiene da una particolare lavorazione del legname di diverse specie di alberi come betulla, pioppo, ecc.. Svolge una funzione assorbente e viene eliminato dall’intestino senza essere a sua volta assorbito. Anche il finocchio può essere un valido alleato per combattere il gonfiore addominale e sgonfiare la pancia. Si assume sotto forma di tisana o infuso caldo. Per limitare il gonfiore addominale e la flatulenza possono essere molto utili anche le piante che favoriscono il buon funzionamento del fegato e la produzione di bile. Tra le piante più efficaci per fluidificare la bile ricordiamo la curcuma e il boldo.
Ricordiamo che l’uso della curcuma in polvere reperibile nei negozi alimentari, pur avendo blandi effetti digestivi, non assicura la stessa efficacia anti gonfiore di un integratore.