Festa dello scudetto unica nel suo genere!
Napoli si illumina di azzurro alle 20:20 quando scatta l’ora X per alzare la coppa dei Campioni di Italia 2023.
In diretta su Rai2 sotto la guida della punta di diamante della tv di stato, Stefano De Martino, ben tre ore di spettacolo con vip non solo napoletani se si pensa ad Arisa, Emma, Noah venute anche loro ad osannare una squadra, una vittoria, una città.
La scelta del Presidente de Laurentis di aprire le porte dello stadio Maradona e della festa a tutto il mondo è emblematico di una città che è universale in tutti i sensi come i suoi contratti.
Non è la solita sviolinata alla città partenopea, unica, originale, diversa, sregolata, ma la constatazione oggettiva di uno spettacolo nello spettacolo, di una festa continua imperterrita da più di un mese, di una città che è invasa dai turisti che scelgono tra le mete da visitare i vicoli azzurri e il murales di Maradona.
E così, comincia James Senese col suo sassofono…un Siani evidentemente emozionato con una ode a Diego …un Silvio Orlando sottile nella sua invettiva sottintesa alla zebra della serie A…una splendida Noah con la sua voce incantevole e la sua elegante esecuzione…uno scatenato Tullio de Episcopo…una bravissima Arisa…una dolce Serena Rossi…un Nino D’Angelo al centro del terreno verde con tutta la squadra che l’ha circondato e abbracciato con uno stadio che intonava insieme il suo inno alla squadra…una perfetta Lina Sastri nella sua “reginella”…un commosso Sannino che, dopo aver intonato la sua “Abbracciame”, dedica un pensiero a Giulia Tramontano ricevendo l’applauso e il commiato dello stadio per una tragica prematura scomparsa…un tuffo nel passato con Tony Esposito …esilaranti Biagio Izzo con una chiusa tutta per Spalletti ormai nel cuore di Napoli e Francesco Paolantoni con il suo “vestitello” con abiti a strati per provare a scongiurare nuovi spogliarelli nel futuro prossimo della squadra hanno rallegrato la serata con uno spazio alla comicità …un Sal Da Vinci che canta la sua magnifica gente e la festeggia…una spumeggiante Marisa Laurito in abito azzurrissimo…
4 giugno 2023 scudetto a Napoli.
Esoterica e mistica Napoli come sempre vive la concomitanza di uno stadio che porta il nome di un idolo senza tempo e la coincidenza tutt’altro che casuale di una data particolare che ha visto 30 anni fa volare in cielo Massimo Troisi la cui presenza risulta viva anche in questa occasione.
E una ragione c’è , perché Napoli non dimentica mai i suoi eroi…i suoi miti…
E così come in una magia che non ha nulla a che vedere con l’intelligenza artificiale che va di moda, Napoli immagina vicini alla squadra e al popolo in festa tutti coloro che hanno lasciato un segno forte…un’impronta indelebile…Massimo Troisi c’è…Diego Armando Maradona c’è…Pino Daniele c’è…Eduardo De Crescenzo c’è…
E non è per partenopea credenza ma perché è una presenza rassicurante e allo stesso tempo doverosa nei confronti di chi ha reso immensa Napoli agli occhi del mondo.