L’unica cosa che il Gatto fece quando vide Alice, fu un sogghigno. Ad Alice in un primo tempo, sembrò che lui fosse ben disposto. Solo più tardi notò le unghie molto lunghe e i denti numerosi. Allora pensò che fosse prudente trattarlo con rispetto.
“Gattino persiano” cominciò timidamente, perché non sapeva ancora come il gatto avrebbe accolto quel nome.
Il Gatto rispose aprendo la bocca e facendo un sogghigno ancora più grande.
“Bene, è compiaciuto…” pensò Alice. E continuò: “Vorresti dirmi che strada devo prendere per favore?”
“Dipende, in genere, da dove vuoi andare” rispose saggiamente il Gatto.
“… Purché arrivi in qualche posto.” Aggiunse Alice per spiegarsi meglio.
“Per questo puoi stare tranquilla.” Disse il Gatto
“Basta che non ti stanchi di camminare”
(Lewis Carroll, Alice nel paese delle meraviglie)
Chi non ha obiettivi personali ben chiari, finisce molto spesso per non andare da nessuna parte o per aiutare gli altri a raggiungere i loro.
È di fondamentale importanza avere degli scopi da raggiungere, dei sogni per cui combattere e dei traguardi verso cui puntare. Gli obiettivi che ci poniamo infatti, sono una grande fonte di energia interna. Ci stimolano ad agire e a sviluppare le nostre abilità creative.
Gli obiettivi personali danno un senso alla nostra esistenza. Ci spingono a testare i nostri limiti e a sviluppare le nostre potenzialità.
Solo se veramente vuoi, puoi attirare nella tua vita ciò che tanto desideri. Non pensare che sia facile. Rimboccati le maniche e:
Si consapevole delle tue risorse
I tuoi pensieri originano la qualità della tua vita. inizia con il chiederti:
– Sono consapevole del mio vero potenziale?
– Sono consapevole che molte delle mie paure sono irrazionali?
– Sono consapevole di valere?
– Sono consapevole che l’unica persona a cui devo dare conto sono io?
– Sono consapevole che la prima persona da amare e a cui porgere attenzione sono io?
Trasforma le tue credenze in nuove credenze più efficaci ed avvincenti. Trasformale in pensieri positivi.
Usa le autoaffermazioni
Credi che le tue autoaffermazioni sono banali?
Inizia a credere alla loro efficacia. Queste possono formare nuovi gruppi neuronali di “pensieri positivi”. Ricorda: il cervello si dirige verso i sentieri che utilizza con maggiore frequenza.
Pensa al presente
Non preoccuparti troppo di ciò che è stato e di ciò che sarà perché:
“Ieri è storia, domani è un mistero ma oggi è un dono, per questo si chiama presente.” (Kung Fu Panda)
Smetti di lamentarti
La tua vita è nelle tue mani. La responsabilità della tua vita è tua.
Quando sarai consapevole di questa realtà, smetterai di lamentarti.
Ora inizia a prefissare i tuoi obiettivi e rendili reali!