Il gatto europeo, noto anche come gatto comune europeo o gatto domestico, è una razza che incarna l’eleganza e la grazia felina. Questi affascinanti felini, diffusi in tutto il mondo, ci conquistano con la loro personalità affettuosa e la bellezza senza “sforzo”.
La sua storia è ricca e antica e risale a tempi in cui i felini vivevano in simbiosi con gli umani. Originariamente presenti nei porti europei per controllare la popolazione di roditori sulle navi, questi gatti si sono diffusi rapidamente nell’entroterra europeo. Nel corso dei secoli, hanno sviluppato caratteristiche uniche che li distinguono oggi.
Il classico gatto europeo presenta un corpo snodato e muscoloso con una testa a forma di cuneo e orecchie di dimensioni medie. Gli occhi espressivi possono variare dal verde al giallo, contribuendo a conferire loro un’aura di mistero. La pelliccia è corta e densa, disponibile in una vasta gamma di colori e pattern, rendendoli gatti visivamente affascinanti.
Ciò che rende il gatto europeo straordinario è la sua personalità unica. Questi felini sono noti per essere estremamente affettuosi con i loro proprietari, desiderosi di interagire e coccolarsi. Allo stesso tempo, conservano il loro spirito indipendente, apprezzando il loro spazio e la loro libertà. Questa combinazione di affettuosità e indipendenza li rende adatti a una varietà di famiglie e stili di vita.
La loro naturale curiosità li spinge a esplorare l’ambiente circostante, contribuendo al loro sviluppo fisico e mentale.
Fortunatamente, il gatto europeo è generalmente resistente e non presenta particolari esigenze di salute. Tuttavia, come tutti i gatti, necessita di una dieta equilibrata, regolari visite veterinarie e attenzione alle esigenze igieniche. Spazzolare il mantello regolarmente contribuirà a mantenere la pelliccia in condizioni ottimali.
Ricordiamo uno tra i gatti europei più famosi: Muezza.
La gatta di Maometto, secondo la leggenda, dormiva beata sulla manica della sua veste più bella, che voleva indossare per recarsi alla preghiera. Maometto, per non disturbare la gatta, scelse di tagliare la manica e di recarsi alla moschea con un braccio nudo. Questo spiega anche la M disegnata al centro della fronte degli europei tigrati, come segno sacro del Profeta.