Il mal di gola è sicuramente uno dei disturbi più diffusi in inverno, spesso infatti basta un po’ di freddo o un colpo d’aria per far andare in fiamme le vie respiratorie. Il mal di gola è scatenato da un’infiammazione della faringe, ovvero la cavità a forma d’imbuto posta nella parte alta del collo, dietro la bocca.
I fattori più comuni che possono scatenare il mal di gola sono: infezioni virali, allergie, ambiente troppo secco, sforzo eccessivo della faringe dovuto ad esempio ad urla, canto, oppure inalazione di sostanze irritanti. In generale il mal di gola più diffuso ovvero quello di tipo virale è destinato a guarire in 5-7 giorni. Per ridurre al massimo il fastidio è però possibile agire sui sintomi, per attenuarli, anche con rimedi naturali.
Vediamo quelli più diffusi.
Propoli: è spesso consigliato sottoforma di spray, per affrontare il mal di gola e varie malattie da raffreddamento. La sua azione antinfiammatoria si esplica a livello delle mucose, è quindi utile per lenire le irritazioni della faringe. Alcuni studi attribuiscono al propoli anche un’azione anestetica sulle mucose che può dare sollievo quando la gola è in fiamme.
Erisimo: questa pianta definita anche l’erba dei cantanti, svolge un’azione emolliente utile a sostenere il tono della voce, non a caso l’estratto di erisimo in fitoterapia è considerato un rimedio specifico per la raucedine e l’afonia.
Altea: svolge un’azione lenitiva, tipica delle piante mucillaginose, per tale motivo può alleviare i fastidi del mal di gola, in particolare se è associato a tosse secca.
Malva: questa pianta utilizzata sottoforma di gargarismo dà giovamento in presenza di mal di gola grazie al suo effetto lenitivo, aiuta inoltre a fluidificare le secrezioni bronchiali e favorisce l’eliminazione del catarro.
Se il mal di gola è favorito da un ambiente troppo secco è consigliabile usare un umidificatore con l’aggiunta di qualche olio essenziale balsamico.