Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: Il giovane Mungo I nuovi classici LGBTQA+
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
    • Migliori siti scommesse
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi e modellismo
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
L'angolo della Pecora Rosa

Il giovane Mungo I nuovi classici LGBTQA+

Carlo Kik Ditto
Carlo Kik Ditto 2 mesi fa
Share
3 Min Lettura
SHARE

Il giovane Mungo; di Douglas Stuart, edito da Mondadori.

Un libro che non faticherà a diventare un nuovo classico, un lavoro apparentemente sporco, polveroso e sincero quasi da far paura, per: “cuori forti”, mi verrebbe da dire. Perché l’amore a volte fa paura, sia per chi lo vive sia chi lo intravede a distanza. E quando l’amore è tra due ragazzi -uno protestante, l’altro cattolico- allora la tragedia è dietro l’angolo.

Nati sotto stelle diverse, il protestante Mungo Hamilton e il cattolico James Jamieson vivono in due quartieri della Glasgow dei primi anni Novanta, dove i giovani della classe operaia si dividono secondo linee settarie e combattono battaglie territoriali per difendere la propria reputazione. Per essere considerati veri uomini, i due ragazzi dovrebbero essere nemici giurati, eppure diventano migliori amici quando trovano un rifugio nella casetta che James ha costruito per i suoi piccioni da corsa. Mentre si innamorano, si aggrappano l’uno all’altro scoprendo la tenerezza e sognano di fuggire da quella città grigia e inospitale. Mungo deve impegnarsi duramente per nascondere il suo vero io a tutti coloro che lo circondano (fonte ibs/feltrinelli)

Due stelle e nessuna delle due nate sotto una buona sorte, le due anime sono differenti sotto ogni punto di vista, nati per essere diversi e forse anche per odiarsi.

Ogni cosa difetta e poi c’è la religione che spinge a fomentare odio. Invece accade il contrario: nasce l’amore viscerale, carnale. Osteggiati, un po’ come Romeo e Giulietta (anzi Romeo e Romeo) messi contro dalla vita, ma alla fine l’amore quando fa capolino è come il sole: nessuno lo può fermare.

“Un matrimonio che non s’ha da fare”–permettetemi la licenza! Un amore da risolvere con la violenza e pregno di mascolinità tossica e di omofobia.

Douglas Stuart è un ottimo autore, che aveva dato prova della sua abilità a infilare le parole su carta con il suo primo libro: Storia di Shuggie Bain altrettanto cruento e ambientato sempre a Glasgow. L’autore non abbassa i toni, ma vira verso la letteratura LGBT e crea il libro classic del domani. Mi domando se anche lui sia stato figlio della violenza e della povertà che permane tutto il racconto.

Le pagine sono intinte di una grande umanità.

Occhio al finale, per nulla scontato! Stuart non ci insegna che l’amore vince su tutto; l’amore vive e sopravvive, ma la vita non è una favola.

Potrebbe piacerti anche

Rosa Chemical un fiore glitterato, ma d’acciaio

RECENSIONE DEL LIBRO DI KRISTEN ARNETT “CON I DENTI”

Mine Vaganti La favolosa versione teatrale dell’omonimo film di Ferzan Ozpetek

Codice Rainbow Caivano

Perchè Sanremo è Sanremo…o forse no!

Carlo Kik Ditto Gen 27, 2023
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Pubblicato da Carlo Kik Ditto
Follow:
Autore dei romanzi "La pecora Rosa"e "Crazy Bear Love" e "A Destra dell'Arcobaleno" e giornalista,Carlo Ditto con la sua ironia e il suo tono sempre sopra le righe,riesce a raccontare in modo davvero unico,la quotidianetà.Nella sua rubrica "L'angolo della Pecora Rosa",accompagnerà i nostri lettori nel mondo LGBT.
Previous Article “Perchè non ci riesco”, il nuovo singolo di Ruben Coco.
Next Article Giornata della Memoria – Al Palazzo Reale di Napoli Il Coro di Voci Bianche del San Carlo

Ultime notizie

PER LA GEVI NAPOLI SFIDA CRUCIALE A TRENTO, PANCOTTO: “SERVE CONCENTRAZIONE PER TUTTA LA GARA”
9 ore fa Jacques Pardi
IL NAPOLI FEMMINILE DOMANI AFFRONTA IL CESENA, FRANCO: “SERVE UNA GRANDE PRESTAZIONE”
9 ore fa Jacques Pardi
Mato Anomalies [PLAYSTATION 4 – RECENSIONE]
13 ore fa Danilo Battista
THERAPY GAME RESTART di Meguru Hinohara [RECENSIONE]
15 ore fa Danilo Battista
ATELIER RYZA 3: ALCHEMIST OF THE END & THE SECRET E’ DISPONIBILE
16 ore fa Danilo Battista
LA SIRENETTA Dal 24 maggio al cinema
22 ore fa Redazione
DOMENICA 26 MARZO NEL TEATRO SALA MOLIḔRE DI POZZUOLI SARÀ PROIETTATO IL FILM “GELSOMINA VERDE”
22 ore fa Redazione
BRETT LLOYD per FRIENDS OF NAPLES
22 ore fa Redazione
Serata premio Il Sognatore V edizione
22 ore fa Carlo Kik Ditto
Rodney Cameron
RODNEY CAMERON: IL KILLER DEI CUORI SOLITARI
22 ore fa Vera Gallinoro

You Might Also Like

L'angolo della Pecora Rosa

Rosa Chemical un fiore glitterato, ma d’acciaio

3 giorni fa
L'angolo della Pecora Rosa

RECENSIONE DEL LIBRO DI KRISTEN ARNETT “CON I DENTI”

1 settimana fa
TeatroL'angolo della Pecora Rosa

Mine Vaganti La favolosa versione teatrale dell’omonimo film di Ferzan Ozpetek

2 settimane fa
LGBTL'angolo della Pecora Rosa

Codice Rainbow Caivano

2 settimane fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?