La Divina Cometa è il film diretto da Mimmo Paladino che sarà disponibile nelle sale cinematografiche italiane a partire da Giovedì 11 maggio. La storia è quella del viaggio in treno di un attore e di una famiglia di senzatetto alla ricerca di una nuova abitazione; il loro viaggio diventa la metafora del viaggio dantesco della Divina Commedia, nel quale l’attore ricopre il ruolo del poeta. La pellicola presenta numerose scene simboliche con svariati richiami alla religiosità e alla cultura partenopea, come la scena in cui su una barca a vela una piccola banda suona: Tu scendi dalle stelle; oppure quella in cui il trio familiare ritrova il poeta in un presepe all’interno di una chiesa abbandonata. L’attore che interpreta Dante Alighieri osserva in silenzio una serie di quadri a seguire: un filosofo ragiona sulla simbolicità dei numeri nella natura; e si procede così, con continue allegorie ed innumerevoli simboli.
L’artista Mimmo Paladino, nelle note di regia ha dichiarato che lo schermo cinematografico, cioè l’inquadratura, per lui è uno spazio non tanto diverso dalla tela di un pittore, mentre il processo creativo del filmmaking è analogo a quello delle arti plastiche: “Creare un film è qualcosa di analogo alla scultura ma è come plasmare la luce. Questo è quello che mi ha affascinato: lavorare con la luce che si materializza, che diventa immagine, movimento, parola, suono”.
Girato tra Campania e Puglia, La Divina Cometa va affrontato come un’esperienza estetica che ambisce ad evocare mondi assai lontani tra loro, collegandoli con suggestioni ed accostamenti imprevedibili ed illuminanti. Un “non racconto” di estrema raffinatezza, che rapisce il pubblico con immagini suggestive di paesaggi naturali ripresi dall’alto, chiese e teatri abbandonati, piazze e borghi senza tempo. Un film non adatto a chiunque ma che sarà senza dubbio apprezzato da quegli spettatori che vantano un gusto cinematografico raffinato e di spessore. Consigliato!