Salve carissimi amici di Senza Linea.
Questa settimana per voi sono andato alla ricerca di un gruppo che, seguito già da un po, ha confermato di avere in sé un qualcosa di davvero particolare. Li ascolto da tempo, grazie ad un suggerimento che ricevetti, ma non mi stanco mai di andare a riascoltarli. Vi sto parlando dei Federa & Cuscini. Un trio Acustico formato da due eccellenti musicisti, ed una voce a dir poco impressionante. Percorsi differenti, quelli dei tre ragazzi, che hanno portato ad un sodalizio musicale ben riuscito e davvero apprezzabilissimo. Ho avuto la possibilità di rivolgere loro qualche domanda; ecco cosa ci hanno detto.
Buona lettura
Giuseppe
- Salve ragazzi. Innanzitutto grazie per l’occasione, ed il tempo dedicatoci. La prima domanda, ormai di rito, è: chi sono Federa & Cuscini? Grazie a te per aver pensato a noi… ^_^
Federa & Cuscini è il nostro progetto inedito, un trio acustico partenopeo che porta in giro la sua musica spaziando tra folk e musica leggera. Ci componiamo così: Federica Vezzo voce, autrice dei testi e chitarra ritmica del gruppo, Gaetano Sorgente alla chitarra solita e Vincenzo Petrone alle percussioni; ognuno dei tre parte fondamentale degli arrangiamenti di ogni pezzo. - Nella vostra presentazione affermate che fare musica è “il modo più efficace per sentirsi bene”…che tipo di rapporto, quindi, avete con quest’ultima, ed in che modo agisce su di voi? Quello che accumuna tutti e tre, nonostante esperienze, età e gusti diversi, è appunto l’approccio alla Musica, vista e vissuta come primo ed unico reale modo per comunicare quel che in modo differente ci portiamo dentro. Suonare, scrivere ci fa sentire bene e liberi, è il pulsante che premiamo per azzerare i piccoli pesi e pensieri che la vita di tutti giorni ci affibbia; noi quando ci approcciamo ad un pezzo, che sia live o in prova, ci imbattiamo sempre in una piccola magia, restiamo tutti e tre affascinati da quanto avvolgente possa essere suonare quel che semplicemente si sente e questa magia rende tutto inevitabilmente unico, proprio come l’Arte, la Musica di per sè sono.
- Una curiosità riguardante il vostro nome; come nacque “Federa & Cuscini”? Una domanda a cui rispondiamo sempre con un gran sorriso stampato in viso.
Anni fa io (Federica Vezzo) misi un annuncio su “mercatino musicale” per cercare musicisti disposti ad arrangiare i miei pezzi e collaborare in un nuovo progetto inedito, in quanto dopo aver suonato per 3 anni cover in giro iniziai ad avvertire l’esigenza di far ascoltare alla gente quel che scrivevo e sentivo, e così cominciai a farlo da sola. Dopo circa un anno dall’annuncio, di cui mi ero praticamente dimenticata, mi arrivò un e-mail con scritto solo due parole “ci sto”, ovviamente non avevo la più pallida idea di cosa stesse parlando il mittente, fin quando lui non specificò “per il progetto inedito ci sto”, era Vincenzo Petrone (il percussionista, nonchè eccellente batterista). Iniziammo a parlarne e durante la chiacchierata virtuale mi accennò ad un suo amico chitarrista (Gaetano Sorgente) , così ci accordammo per un primo incontro conoscitivo.
Io non so come sia stato possibile, fino a quel momento non ero mai riuscita ad affidare le mie “parole” ad altri musicisti, ma con loro, al primo ascolto, è scattata una scintilla che ancora oggi scatta quando suoniamo insieme. Loro furono da subito entusiasti ed emotivamente presi dal mio modo di scrivere e così in maniera molto semplice e diretta abbiamo cominciato.
Il nome , che sembra rimandare alla voce del trio Federica, in realtà è stato scelto in quanto rappresenti per noi l’emblema della nostra semplicità e complicità. Un binomio intuitivo, come a Napoli diciamo “sasicc e friariell”, “tarallucc e vino”, “pan e puparuol”, così Federa & Cuscini.
- Mi ha molto incuriosito il vostro cantare a persone sconosciute, chiusi in macchina. Com’è nato questo evento che potremmo definire totalmente nuovo e fuori dai soliti clichè? Federa & Cuscini “ind’a car” è stata un’idea nata durante un live, stavamo raggiungendo il locale dove avremmo dovuto suonare, ed in macchina iniziammo a provare e riprovare… da lì il pensiero comune fu “perchè non farci ascoltare in maniera così semplice e intimista, proprio in macchina, girando per le vie della nostra città?
Ok, la prima giornata di sole e si va.”
A breve riprenderemo con questo “strano format live” perchè vedere le reazioni d’istinto di chi non ci ha mai ascoltato, sentirne le opinioni e suonare in giro senza meta ci è piaciuto davvero tanto. Abbiamo avuto un ottimo riscontro, sui social soprattutto, dove chiaramente gli “ascoltatori inconsapevoli” essendo stati ripresi si ritrovavano a rivedersi e quindi a risentirci.
E’ stato per noi un nuovo modo di fare musica e presentarci al pubblico, un canale divertente, moderno, immediato e non vediamo l’ora di rifarlo.
- Durante i vostri live, che rapporto avete col pubblico? Durante i nostri live cerchiamo sempre di non alzare mura, di divertirci e far divertire, non perchè intrattenitori ma perchè la base della nostra idea di Musica è sempre quella che debba fare e farci star bene.
Facendo qualche breve premessa sui pezzi che andiamo a suonare ci siamo accorti che il pubblico entra più facilmente in contatto con noi, si immedesima, comprende e si emoziona tanto quanto noi, quando questo accade, e noi abbiamo raggiunto uno degli obiettivi più importanti per un musicista; non c’è soddisfazione più grande.
- Un progetto unplugged che riempie con efficacia lo spazio sonoro che occuperebbe una band completa; tutto merito di tanta musica di qualità. Come componete i vostri pezzi? Generalmente Federica porta in saletta un testo ed una base armonico-melodica con chitarra, da lì parte d’istinto un arrangiamento che poi pian piano viene studiato minuziosamente da me (Gaetano) che aggiungo linee soliste per riempire il tutto e Vincenzo ovviamente la struttura ritmica.
Il bello è che quasi sempre tutte le idee che tiriamo fuori durante la composizione si sposano perfettamente con la prima sensazione che abbiamo del pezzo, cerchiamo di non tradirci mai, per questo ora preferiamo di gran lunga la semplicità dell’unplugged, perchè riduce tutto ai minimi termini. - Soundcloud, e non Spotify per la vostra diffusione…scelta mirata o pura casualità? Una scelta casuale, dovuta al materiale registrato che fino ad oggi avevamo
- Domanda un po’ d’obbligo; con tanta ottima musica a disposizione, cosa vi trattiene dal grande passo di un vero e proprio album? In realtà abbiamo appena concluso le registrazioni del nostro primo EP, in uno studio a Ferentino (FR). Sarà un EP sincero, i pezzi scelti sono stati registrati con gli stessi elementi che utilizziamo live, proprio perchè preferiremmo presentarci al pubblico per quello che oggi siamo, poi in vista del primo album prevediamo senz’altro dei piccoli cambiamenti ed aggiunte.
- La musica cantautoriale, secondo voi, ha ancora futuro? Che visione ne avete e come può evolversi secondo voi? Oggi qualcosa si sta muovendo, soprattutto in Campania.
Sentiamo che lo spazio d’ascolto è cambiato rispetto a qualche anno fa, dove probabilmente si prediligeva la musica d’intrattenimento e le cover band. Una cosa è certa, siamo investiti da una grande responsabilità; la musica cantautoriale è rimasta ferma per anni, decenni, e ne stiamo inevitabilmente scrivendo una piccolissima parte, noi così come tanti altri grandi artisti presenti oggi sullo scenario partenopeo e che noi stimiamo e seguiamo molto.
- Rinnovandovi i ringraziamenti lascio a voi i saluti finali: Siamo noi a ringraziare te e tutto lo staff di “Senza Linea” per averci proposto quest’intervista; è sempre un piacere ed un onore esser seguiti…a proposito di “esser seguiti” volevamo ricordare i nostri contatti social:
Facebook: Federa & Cuscini – Instagram: federaecuscini – Youtube: Federa & Cuscini
Ci vediamo live… aspettiamo anche te Giuseppe!
Un progetto davvero ben riuscito, come gia anticipato, che merita, a mio avviso, tanto e ancora più seguito. Rinnovo con piacere quindi i link utili per seguire questi ragazzi che, mi ripeto, hanno dato alla musica una nuova veste frizzante e spensierata senza mai perdere quel calore ch solo una donna sa offrire al proprio uomo.
– Facebook: www.facebook.com/federaecuscini/?fref=ts
– Instagram: federaecuscini
– You Tube: www.youtube.com/channel/UCNOr8OLk_SXcAw9psTig0-g
– Soundcloud: Federa e cuscini