Sono settimane che l’Italia sembra gettarsi alle spalle le curve epidemiologiche coi loro picchi di contagi.
Campagna vaccinale e clima mite più favorevole stanno modificando l’andamento della pandemia.
Vaccini per tutti..
Anche per i giovanissimi.
Maturandi affollano gli stand delle locations vaccinali eccitati per la decisione assunta e per l’opportunità di riavere una vera libertà, pronti a rinunciare a mascherine e gel disinfettanti.
Anche i ragazzi dai 12 ai 15 anni sono accorsi numerosi coi loro genitori in fila negli hub per riappropriarsi di spazio e tempo persi in questi ultimi 15 mesi.
Un timido ottimismo si sta diffondendo con l’auspicio di una vacanza da organizzarsi, e godersi, dietro l’angolo.
Le strade sono, di nuovo, affollate; i negozi vendono e attirano consumatori frequenti e un po’ più spendaccioni; i ristoranti sono pieni ad ogni ora; la pizza fumante si gusta di nuovo accomodati ai tavolini di un locale dal forno rovente sempre acceso; i bar sono in affanno per l”affluenza dei consumatori da bancone e gli apericena decollati nuovamente come prassi esistenziale.
Purtroppo, le notizie dalla Gran Bretagna fanno un po’ titubare e vacillare la spinta rosea della prospettiva ottimista poiché l’arrivo della variante indiana, definita Beta, sta rallentando gli entusiasmi british.
E sta costringendo le autorità istituzionali e sanitarie a decellerare sulle prossime riaperture fissate per il 21 giugno.
I contagi, seppure sotto controllo, sono cresciuti in percentuale preoccupante negli ultimi 10 giorni con un trend che tende al rialzo e che spaventa, nonostante le ospedalizzazioni e le complicazioni sintomatiche da Covid-19 siano decisamente basse in virtù dell’effetto dei vaccini.
La variante indiana, insieme a quella brasiliana, continuano a far tremare i nostri Paesi per il terrore di nuovi lockdown, nuove limitazioni e rinnovate restrizioni alla propria libertà.
Se torniamo, per un momento, in Italia assistiamo momentaneamente all’abolizione di ogni forma di limitazione oraria o di movimento nella zona bianca laddove scompare del tutto il coprifuoco alle 23.00, non sussistono limiti o restrizioni numeriche ai tavoli per il servizio interno ed esterno dei ristoranti…si può dimenticare finalmente a casa l’aucertificazione della giustifica… insomma ritorna una tanto ambita idea di normalità.
Ci si avvicina ad una concreta valutazione sulla riapertura delle discoteche mentre restano ancora alcuni limiti sui viaggi all’estero.
Per la zona gialla in cui si trova ancora per una settimana gran parte delle regioni italiane, compresa la Campania, salta il rientro alle 23.00 con un’ora d’aria in più che allunga l’opzione per rincasare alle 24.00.
La nostra politica, travolta dalla pandemia e opportunistica nel cogliere la forza vincente del recovery fund, vorrebbe rilanciare sempre di più ed eliminare tutti i vincoli ma il presidente del Consiglio trattiene le briglie per avanzare cautamente nel rientro alla normalità.
Indubbiamente, il timore di un numero considerevole di licenziamenti nel cuore dell’estate non fa dormire sonni tranquilli a nessuno…
Almeno il settore turistico può tirare un sospiro di sollievo…pienone e tutto esaurito quasi dappertutto nel nostro bel paese con un ritorno dei tanto desiderati generosi turisti stranieri e la Sardegna che registra cifre da record!!!
E poi, con gli europei alle porte, si respira davvero una ventata di aria nuova..rinnovata di due anni quasi immobili e paralizzati dall’effetto devastante del Covid e magari gli azzurri potranno regalarci “notti magiche” e farci dimenticare un po’ ciò che é stato e che è tuttora ma che speriamo nel più immediato futuro non sia più!!!!