Museo degli orrori? No solo un museo di anatomia.
Nel XVII secolo, nell’Ospedale di San Giacomo Apostolo nacquero i primi reperti anatomici del Severino, eseguito poi dagli studi di Cotugno presso gli Incurabili. Nell’800 la collezione si arricchì ulteriormente dopo che, il direttore Barbarisi riuscì ad entrare in possesso dei crani provenienti dagli scavi di Cuma e Pompei, nonché le celebri teste della Vicaria che non sono altro che i teschi dei giustiziati che furono lasciati esposti per oltre trent’anni in piccole gabbie di ferro poste all’esterno di Castel Capuano, tra i teschi spicca quello di Giuditta Guastamacchia, donna infedele che fu impiccata nel 1800 e il cui fantasma ( si dice ) infesti ancora l’antico castello. Su questi teschi si possono ancora vedere i segni degli studi antropologico-criminali fatti su di loro.
Nel suo interno possiamo inoltre vedere malformazioni fetali come un bimbo con tre teste, crani di delinquenti, abnormi calcoli renali, organi geniali di ermafroditi, ciclopi, ma quello che vi farà perdere l’appetito sarà un tavolino il cui piano è formato da un impasto di sangue, fegato, bile, polmone, cervello.
Tutto questo non vi ha sconvolto ?
Bene
Il numero per avere informazioni su l’orario e i giorni di apertura è
081 5667747