Sabato 27 ottobre, a partire dalle ore 20 circa, a Torre Annunziata, presso il Nonsolocaffè Reload, in Corso Vittorio Emanuele III n. 321, si terrà la presentazione del libro “Oggi Spose – Una storia d’ amore e di coraggio” dell’autrice Maria Cristina Orga, edito da Guida editori. In realtà, è semplicistico parlare solo di presentazione, in quanto, durante la serata, si avrà l’occasione di poter assistere ad una vera e propria rappresentazione-spettacolo, la quale mirerà a far riflettere, senza tralasciare, al tempo stesso, il divertimento e il sorriso.
Ebbene, “Oggi Spose” è un romanzo autobiografico, incentrato, per l’appunto, sulla storia d’amore della scrittrice con Angela Belardo, proprietaria della libreria Vocali a Portici. Conosciutesi ed innamoratesi vent’anni fa, le due donne, grazie all’approvazione della legge Cirinnà, sono riuscite finalmente a veder riconosciuto il loro legame dallo Stato, unendosi civilmente. La prefazione del libro, a tal proposito, è stata redatta proprio della stessa Monica Cirinnà, relatrice e prima firmataria del disegno di legge sulle Unioni Civili.
Si tratta di un’opera che, a buon diritto, possiamo definire necessaria, per l’importante testimonianza e il consequenziale insegnamento in essa contenuti. Esistono, difatti, diversi tipi di amore e di famiglia ed è tempo di far in mondo che venga squarciato il velo dell’ipocrisia e del bigottismo imperante e che, anzi, questa pluralità venga accolta ed abbracciata, a partire già dalle fasce più giovani della popolazione. Maria Cristina Orga, in tal senso, in maniera lodevole e coraggiosa, in barba ai tanti che le consigliavano di desistere, è riuscita a mettere a punto pure un interessante risultato pedagogico degno di emulazione, trasmettendo la sua storia ai suoi alunni. Ella, infatti, non è solamente un’autrice, ma è anche un’insegnante di scuole elementari.
Questo libro, dunque, ci fa comprendere, ancora una volta, che è l’amore, e non l’odio, ciò che realmente può apportare nel tessuto sociale un sano e proficuo cambiamento; quella parola della quale, negli ultimi tempi, tanto ci si riempie la bocca, ma che, sul piano dei diritti civili, serve a coprire un vero e proprio tentativo di arretramento. Sono i variegati legarmi tra le persone, e non gli scontri e le guerre tra ultimi, a generare il vero progresso e a creare le condizioni affinché ci possa essere benessere diffuso.
La storia delle due donne protagoniste del romanzo ci ricorda, in una qualche misura – ci si consenta l’accostamento storico – quella che è conosciuta come la “The Loving story”. I coniugi Loving ( mai nome più azzeccato), per chi non li conoscesse, furono la prima coppia a riuscire a vedersi riconosciuto, dopo una strenua battaglia legale, il matrimonio “inter-razziale”, vietato in Virginia, negli Stati Uniti, fino al ’67. Dopo di loro, e grazie a loro, fu reso anticostituzionale il divieto, aprendo la strada al rispetto e all’uguaglianza.
Ecco, anche Maria Cristina e Angela, con il loro impegno, il loro coraggio e il loro amore, come i Loving, ci insegnano, per questo nostro momento della Storia in Italia, che sono i baci, in tutte le sfumature, a fare le Rivoluzioni.
Sul loro esempio, quindi, agiamo insieme affinché l’eguaglianza, vero motore rivoluzionario, diventi realmente il valore portante del nostro Paese.