Paccheri ripieni e fritti: un modo creativo ed originale per presentare la pasta.
Perfetti da servire come finger food, i paccheri fritti sono un’idea divertente ed originale per un aperitivo o un buffet a base di pasta. Sono semplici da preparare e si prestano a mille varianti. La versione che vi propongo in questa ricetta li vede farciti con ricotta, prosciutto cotto, provola e parmigiano reggiano ma sono buonissimi ed assolutamente da provare anche ripieni di cicoli (o ciccioli), ricotta e pecorino romano, o ancora con salsiccia e funghi porcini oppure con una deliziosa parmigiana di melanzane e fiordilatte. Non c’è limite al gusto e alla fantasia.
Il “Pacchero” è un formato di pasta che nasce a Gragnano, un comune della città di Napoli conosciuto a livello europeo come “la città della Pasta” perché è qui che si produce la pasta fin dal XVI secolo. In dialetto napoletano “pacchero” significa “schiaffone”. Il nome deriva dal rumore che questo tipo di pasta fa quando si versa nel piatto, essendo di dimensioni ben più grandi rispetto agli altri formati. Anche la ricetta dei “paccheri ripieni e fritti” è una specialità made in Naples. Se non li avete mai assaggiati preparateli seguendo la mia versione e poi sbizzarritevi a trovare altri saporiti accostamenti. Sono sicura che ve ne innamorerete e diventeranno il vostro piatto forte.
Per quattro persone occorrono:
- Paccheri 20
- Prosciutto Cotto 100g
- Provola 150g
- Ricotta Romana 250g
- Parmigiano Reggiano q.b.
- Uova 3
- Pangrattato q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Olio di Semi di Arachide q.b.
Iniziamo la preparazione mettendo a bollire l’acqua necessaria alla cottura della pasta. Una volta raggiunto il bollore tuffiamo i paccheri, aggiungiamo il sale e li facciamo cuocere per 10 minuti. Dovranno risultare cotti al dente. Li scoliamo, li sistemiamo su della carta assorbente e li lasciamo raffreddare. Nel frattempo prepariamo la farcitura. Tagliamo a piccoli pezzetti sia il prosciutto cotto che la provola. In una ciotola versiamo la ricotta, aggiungiamo il prosciutto, la provola, il parmigiano grattugiato ed un pizzico di sale e pepe. Amalgamiamo tutto bene poi trasferiamo il composto in un sac a poche e riempiamo i paccheri. Una volta riempiti i paccheri prepariamo la panatura. In un piatto sbattiamo le uova con un pizzico di sale. In un altro piatto versiamo invece il pangrattato. Passiamo un pacchero alla volta prima nell’uovo poi nel pangrattato avendo cura di sigillare bene i bordi. Ripassiamo quindi il pacchero nell’uovo e poi ancora nel pangrattato. Mettiamo a scaldare l’olio per la frittura. Quando avrà raggiunto la giusta temperatura friggiamo 2 o 3 paccheri alla volta fino a che non saranno ben dorati. Li scoliamo bene e li adagiamo su della carta assorbente in modo da eliminare l’olio in eccesso.
Giovanna De Sangro