Dal 22 maggio 2021 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la proposta depositata in Cassazione del Comitato Si Aboliamo la Caccia che è riuscito a raccogliere e superare nelle numerosissime piazze Italiane la fantomatica cifra delle 500.000 firme per il referendum che consentisse di abrogare alcuni articoli della Legge 157/92 per vietare definitivamente la caccia nella nostra Nazione.
Nonostante il traguardo sia stato superato, questo non basta, pare sia stato necessario integrare con una proroga fino al 28 ottobre con delle firme “di sicurezza” per quelle che potrebbero essere considerate poi nulle.
Non ci resta che sperare vivamente che questo obiettivo non si perda in una fumosa e dubbia burocrazia.
Nel momento dell’approvazione la Legge 157 del 2022 riporterebbe tra i tanti questi determinanti punti:
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La fauna selvatica e’ patrimonio indisponibile dello Stato ed e’ tutelata nell’interesse della comunità nazionale ed internazionale.
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Divieto di uccellagione.
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La cattura temporanea per l’inanellamento degli uccelli a scopo scientifico e’ organizzata e coordinata sull’intero territorio nazionale dall’Istituto nazionale per la fauna selvatica; tale attività funge da schema nazionale di inanellamento in seno all’Unione europea per l’inanellamento.
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L’istituzione dell’ Istituto nazionale per la fauna selvatica a sostituzione dell’Istituto nazionale di biologia della selvaggina di cui all’articolo 35 della legge 27 dicembre 1977, n. 968
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Ogni abbattimento è vietato, salvo che non avvenga per caso fortuito o per forza maggiore.
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E’ vietato a chiunque l’esercizio venatorio;
Questi pochi estratti di quella che speriamo diventi Legge, trovano fondamento nelle parole del Comitato che, come cita il sito ufficiale
“La caccia è una pratica anacronistica, violenta e ingiustificabile, dannosa per gli animali, ma anche per gli umani e l’ambiente. Siamo nel 2021, è giunto il momento di abolirla.
La caccia, ogni anno, comporta l’eliminazione di decine di milioni di esseri senzienti e incolpevoli, decine di vittime umane (tra morti e feriti) a seguito di incidenti, uno sperpero di decine di milioni di euro di soldi pubblici per il ripopolamento degli animali selvatici, interessi economici dell’industria delle armi, incalcolabili danni ambientali e alla biodiversità. Fermiamola!”
Per ulteriori informazioni potete consultare il sito:
https://www.referendumsiaboliamolacaccia.it/