Se avete letto le nostre recensioni delle ultime settimane, di certo non vi siete fatti sfuggire un’occasione unica: quella di acquistare un numero 1 inedito di una collana dedicata alle avventure di Tex.
E se il tuffo nelle atmosfere della vecchia frontiera e nelle avventure di un giovanissimo Tex Willer ancora fuorilegge e braccato dai cacciatori di taglie vi ha regalato le stesse emozioni provate da chi scrive, segnatevi sul calendario la data di sabato 15 dicembre: è in arrivo in edicola l’albo numero 2, intitolato “La banda di Red Bill”!
La storia del mese si dipana tra le montagne dell’Arizona, dove Tex è ancora una volta in fuga inseguito dagli sceriffi, solo contro tutti. Quando tutto sembra perduto e Tex è in trappola, ci pensano gli indiani Chiricahuas a tirarlo fuori dai guai: a quel punto, per sdebitarsi, Tex si fa coinvolgere nell’impresa di proteggere un vecchio minatore e sua figlia dalla banda di assassini capeggiata da Red Bill… Niente spoiler però, è meglio che scopriate da soli come va a finire!
Il più longevo fumetto d’Italia si rivela ancora freschissimo, frizzante e ricco d’azione, favorito probabilmente dal formato più agile ed inusuale per Bonelli in sole 64 pagine, nelle quali il ritmo narrativo si fa necessariamente più serrato.
Il gusto è quello di un’avventura semplice, schietta e molto più “diretta”, una strategia perfetta per coinvolgere anche i giovanissimi che magari di Tex hanno solo sentito parlare e lo hanno snobbato considerandolo vecchio.
Anche in questo secondo albo siamo di fronte a un Tex che non nasconde i suoi rigidi principi morali, ma ha ancora un atteggiamento guascone e scapestrato da ventenne, che non si fa scrupoli a barare o ad ingannare. È un personaggio forse meno ingabbiato ed impostato rispetto a quello che conosciamo sulle pagine della serie regolare, perché non ha ancora acquisito quella maturità che ne fa oggi un “totem sacro” del fumetto italiano, ma la forza di questa serie sta proprio nell’assenza di freni inibitori o di mezze misure.
Ai pennelli del numero 2 di Tex Willer c’è ancora una volta Roberto De Angelis, che replica il bell’esordio del primo numero grazie al suo tratto netto e dinamico che ben accompagna la sceneggiatura scritta da Mauro Boselli.