Sono trascorse poche ore dalla visione della scena allarmante di droni e aerei intenti a lanciare missili in Medio Oriente che ci consegna una parte del mondo infuocata in preda alla rivalità di poteri e alla velleità tutta umana di fare la guerra ai propri simili.
Purtroppo, Iran anche se dichiara di aver solo inviato una provocazione/avvertimento a Israele dopo l’ attacco alle sedi diplomatiche del primo aprile , giustificato per la presenza di terroristi, ha comunque deciso di lanciare bombe … ha comunque ceduto alla provocazione, pur mirando ad obiettivi non civili, ora bisognerà capire cosa deciderà di fare Israele.
Sta di fatto che da queste mosse si decide il destino del mondo perché la fiammata Iran-Israele può davvero avere ripercussioni sugli equilibri internazionali generando una guerra di dimensione globale .
Difficile vedere con ottimismo la situazione geopolitica internazionale che sembra stia sempre più sfuggevole e indecifrabile.
Eppure la pace era qualcosa di naturale fino a poco prima della guerra Russia Ucraina perché la paura di quello che era stato l’attacco al mondo da parte dei nazisti era più forte della volontà di potere…sembra sia scomparsa la memoria di ciò che ci spaventava, come la privazione delle libertà e dei diritti mentre la prepotenza e la cecità di pochi sta avendo il sopravvento sulla valenza della pace nel mondo.
La mancanza di una ragionevolezza nella gestione della politica mondiale, di una leadership vera e propria e di una volontà di pace e’ all’origine di un mondo frammentato e diviso.
Indubbiamente l’Iran quando si muove militarmente spaventa tutti perché non sembra assolutamente intenzionato ad accettare certe incursioni vicine per cui si presenta altamente pericoloso in caso di controffensiva israeliana.
Al momento, nonostante i tentativi e le dichiarazioni anche delle potenze come gli USA e la Francia che cercano di privilegiare la via diplomatica per spegnere ogni ipotesi di conflitto, il rischio escalation è alle porte.
Non ci resta che sperare in una presa di coscienza collettiva …. per frenare tentazioni pericolose e egoismi di potere.
Il Consiglio di sicurezza dell’Onu, convocato da Malta, presidente di turno, ha visto il tema della fragilissima situazione del Medio Oriente che è “sull’orlo del baratro. Ora è il momento di allentare la tensione, della massima moderazione e di fare un passo indietro dal baratro”, ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres alla riunione, condannando l’attacco dell’Iran ma bacchettando Israele, perché ora va assolutamente richiamato il buon senso di tutti.
L’Iran deve evitare escalation pericolose rischiando in caso contrario di avere ulteriori sanzioni economiche senza considerare che un’accelerazione del conflitto potrebbe comportare situazioni gravissime…
Israele, dal canto suo, sta comunque provocando troppe morti innocenti soprattutto tra civili e tra questi troppi bambini…e questo non è più accettabile…
Nella volontà diplomatica dei paesi del mondo c’è la necessità di provare a frenare il conflitto…la miccia resta accesa … speriamo che il vento di pace la spenga salvando vite umane e strappando i bambini dalla paura e dal terrore del buio infuocato da missili e bombe.