Un libro colto e avvincente da leggere anche sotto l’ombrellone questa estate. Sono pagine impegnate quelle del giovane Conaci, ma che allo stesso tempo si rivolgono a ogni tipo di lettore per il loro stile eterogeneo. Latinismi s’intrecciano a descrizioni semplici dei paesaggi e di scene di vita reale. Un sacro e profano raccontato con abilità narrativa e contezza del vissuto storico che grava sul paesino calabrese, in cui il giovane Alessio sarà trasferito per insegnare. Ordo Mortis è un susseguirsi di situazioni, emozioni e vicende che il protagonista affronterà insieme alla bella Lisia.
Non si comprende dove sia ambientata la storia, perché nel libro l’identità del paese è lasciata nel più completo anonimato. Lo scrittore compie questa scelta per fa sì che i lettori si concentrino sui fatti, decisione che ricorda un po’ lo stile di Edgar Allan Po.
L’Ordo Mortis è il fil rouge di un intero borgo che da secoli si piega alle leggi dell’occulto. Il protagonista scoprirà l’esistenza di una società segreta, in cui sarà continuamente confuso a causa di vessazioni psicologiche. Maria, Mario, i coniugi Roccia sono tutti personaggi che lo accompagnano in questo noir. Tutti in attesa di un progetto molto più grande e terrificante.
Il libro rievoca le paure ataviche di ognuno di noi e tra queste il rapporto dell’Uomo con l’ignoto, in bilico perché basato su continue certezze messe in discussione. Alessio sa di dover intervenire, perché è l’unico a essere libero da qualsiasi giogo spirituale. E’ una storia che sembra reale, che entra nella psiche umana portando il lettore a dubitare della stessa realtà, data per scontata pochi istanti prima. Un racconto che ammalia chi legge e lo fa riflettere sull’importanza di andare sempre oltre i propri limiti nella vita.
Titolo: Ordo Mortis
Autore: Salvatore Conaci
Genere: Horror
Casa editrice: Writers Editor
Pagine: 160
Codice ISBN: 9788831962001