Il Napoli prova a ripartire dal derby: gli azzurri regolano il Benevento 2-0 (gol di Mertens e Politano), fornendo una prestazione in crescita, pur senza mostrare nulla di trascendentale.
Il recupero di alcune certezze, come Mertens al centro dell’attacco e Ghoulam finalmente protagonista sulla fascia sinistra, ha garantito alla squadra di Gattuso un maggior equilibrio, consentendole di creare buone trame di gioco e di correre pochi rischi.
Va anche sottolineato che il Benevento è apparso, onestamente, un ricordo sbiadito della squadra intraprendente e vivace vista fino ad un paio di mesi fa.
Questa vittoria consente al Napoli di accorciare sulla zona Champions, approfittando insieme all’Atalanta dei passi falsi di Roma, Lazio e Juventus, ma va ovviamente presa col beneficio d’inventario.
Troppe volte a successi anche più roboanti sono seguite cocenti delusioni, specialmente nelle ultime trasferte, visto che gli azzurri non fanno punti lontano dal “Maradona” dal successo ottenuto all’ultimo respiro il 10 Gennaio in quel di Udine.
Un banco di prova sicuramente attendibile in tal senso è la sfida di oggi pomeriggio (ore 18:30) contro il Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia, impianto che evoca recenti e brutti ricordi ad Insigne e compagni, visto che un mese e mezzo fa gli azzurri hanno perso qui la Supercoppa ai danni della Juventus.
La squadra di De Zerbi, protagonista di un grande girone di andata, non sta vivendo il suo miglior momento ed ha perso posizioni, ma il fatto di aver riposato a causa del rinvio del match contro il Torino (falcidiato dal covid) regala a Berardi e compagni un piccolo vantaggio dal punto di vista psicofisico.
Gli azzurri perdono Koulibaly, squalificato dopo l’ingenua espulsione rimediata domenica, e non recuperano nessun altro infortunato, con l’eccezione di Manolas che però dovrebbe trovare spazio soltanto in panchina.
Probabile quindi, la riconferma di buona parte della formazione che ha battuto gli stregoni, con il possibile inserimento di Demme, Mario Rui ed Elmas, che hanno riposato tre giorni fa.
Non sarà facile per i tifosi seguire la partita, visto l’orario assolutamente incompatibile con gli impegni lavorativi di molti: è davvero paradossale che lo “spezzatino”, nato per esigenze televisive, finisca per produrre effetti opposti a quelli per i quali è nato, ovvero consentire agli appassionati di vedere più partite possibile.
Fu contro il Sassuolo che il 22 Dicembre 2019 Rino Gattuso centrò la sua prima vittoria (2-1) sulla panchina del Napoli, grazie al gol di Allan e ad un’autorete di Obiang in pieno recupero.
Questo successo ha interrotto una striscia di quattro trasferte senza vittorie contro i neroverdi: la sconfitta (2-1) del 23 Agosto 2015, nel giorno dell’esordio di Sarri alla guida del Napoli, e tre pareggi consecutivi (un 2-2 e due 1-1), ottenuti dallo stesso Sarri e da Carlo Ancelotti tra il 2017 ed il 2019.
Sotto la guida di Rafa Benitez arrivarono invece due successi, entrambi nel 2014: il 2-0 del 16 Febbraio con i gol di Dzemaili ed Insigne, e l’1-0 del 28 Settembre firmato da Callejon.
Il computo totale delle 7 sfide disputate a Reggio Emilia parla dunque di 3 successi azzurri, 3 pareggi ed una sola vittoria dei padroni di casa.
La legge dei grandi numeri porterebbe, di conseguenza, a fare i debiti scongiuri, ma il Napoli ha assoluto bisogno di dare continuità alla vittoria nel derby: nonostante tutte le difficoltà affrontate negli ultimi 3 mesi, la classifica ed i risultati delle dirette concorrenti al quarto posto autorizzano ancora a sperare.
Sta agli azzurri alimentare questa speranza con i risultati e le prestazioni, e provare in tutti i modi a raggiungere un obiettivo fondamentale per non ridimensionare le ambizioni del club.