Oggi Senzalinea ricorda Ivan il Terribile I, dicendente di Ivan il Terribile XXXIII, il cane che diede filo da torcere al povero ragionier Fantozzi quasi 40 anni fa. Ivan I apparteneva allo Zar Nicola II, fu un leggendario campione di caccia al mugiko nella steppa, ma a causa delle sue efferate gesta fu fucilato come nemico del popolo sulla Piazza Rossa durante la Rivoluzione di Ottobre.

Il suo discendente, Ivan XXIII, passò alla ribalta nazionale come cane da guardia della Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare, un cucciolone da due tonnellate di razza “alano brandeburghese”.

Tra le gesta più efferate del fedele assassino dello zar va ricordata la strage di Rublevka, dove Ivan fece strage di oltre 100 plebei. Era il freddo inverno del 1915, i discendenti della zona ancora sono restii nel ricordare l’atroce evento. Da notare però che nella regione fu risolto l’atavico problema della povertà.

Dopo la fucilazione, si persero le tracce delle spoglie del canide. Ma non tutti sanno che le spoglie del fedele assassino dello zar furono traslate a Napoli nel cimitero adiacente la Chiesa di San Biagio ai Suonatori. Si dice che il suo fantasma si aggiri tra le strade della città partenopea in cerca di sfogliatelle e poveri….
