Con buona pace di alcuni esponenti della destra italiana che la destano – vedasi le dichiarazioni della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, e dell’europarlamentare leghista, candidata e non eletta alla presidenza in Toscana, Susanna Ceccardi – Imagine di John Lennon è uno dei brani più amati e conosciuti al mondo, nonché la canzone più rappresentativa dell’autore durante la sua carriera da solista, dopo lo scioglimento dei Beatles. Basti pensare che la celebre rivista Rolling Stone l’ha posizionata al terzo posto nella classifica dei migliori brani musicali di tutti i tempi.
ll singolo, tratto dall’omonimo album, venne pubblicato proprio l’11 ottobre di 49 anni fa, nel 1971, e non è difficile capire perchè esso ancora continui ad infastidire alcune categorie, specie coloro i quali, oggi, amano definirsi “sovranisti”. Imagine, infatti, è un “inno alla pace”, è l’esaltazione dell’unità e della fratellanza tra le genti, senza confini o barriere di ogni sorta, da quelle religiose a quelle geografiche fino a quelle sociali che il capitalismo demarca. “Siamo tutti un solo mondo, un solo paese, un solo popolo”, con queste parole Yoko Ono ne sintetizzò il messaggio. In aggiunta a ciò, lo stesso Lennon ebbe a dichiarare: «Imagine, che dice: “Immagina che non esistano più religioni, nazioni, o politici”, è virtualmente il manifesto del partito comunista, anche se io non sono particolarmente un comunista e non appartengo a nessun movimento politico»
Prodotta da Lennon e Yoko Ono – che ha ispirato buona parte del testo -, insieme al produttore discografico Phil Spector, la canzone venne incisa nello studio casalingo di Lennon a Tittenhurst Park, Ascot, Inghilterra, nel maggio 1971.
A tutti, fin da subito, era chiaro quanto questa ballata al pianoforte, in stile soft rock, fosse speciale, ma nessuno aveva idea dell’impatto che la stessa avrebbe poi ottenuto a livello planetario, tanto sul piano musicale quanto su quello politico. Paul McCartney, nonostante la critica mossa verso la carriera solistica di Lennon, definì la canzone “un killer” dopo il primo ascolto; Bono, invece, ritenne Imagine la ragione dell’intera carriera del cantante. Addirittura l’ex presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter, affermò di aver sentito l’esecuzione del singolo in oltre 120 Paesi in cui si era recato, sottolineando come avesse assunto una veste simile ad un inno nazionale.
Cantata, nel corso del tempo, da cantanti di ogni genere- da Liza Minnelli e Stevie Wonder a Neil Young, da Madonna, i Queen e Elton John fino a Lady Gaga – Immagine continua ad essere, senza dubbio, una delle canzoni più eseguite ed essa continua a fare da sfondo ai maggiori eventi che si svolgono nel mondo, in particolare i concerti per la Pace.