Senza LineaSenza Linea
Aa
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
      • Editoria
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
Reading: Accadde Oggi:27 Settembre 1943 le quattro giornate di Napoli
Share
Aa
Senza LineaSenza Linea
  • Home
  • Qui Napoli
  • Sport
  • Cucina
  • Arte & Spettacolo
  • Nerdangolo
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Cerca
  • Home
  • Qui Napoli
    • Eventi
    • Storia & Curiosità
  • Sport
    • Calcio Napoli
  • Cucina
    • #Tengofame
  • Arte & Spettacolo
    • Musica
    • Arte
    • Cinema
    • Libri
    • Serie Tv
    • Teatro
  • Nerdangolo
    • CosPlay
    • Fumetti
    • Giochi
    • Hi Tech
    • Animazione
    • Videogiochi
  • LGBT
  • La tana del Bianconiglio
  • Salute & Benessere
Follow US
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Buy This Theme!
  • Advertisement
  • Contact us
© 2022 Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri
Storia & Curiosità

Accadde Oggi:27 Settembre 1943 le quattro giornate di Napoli

Admin
Admin 9 anni fa
Share
4 Min Lettura
SHARE

In uno dei momenti più terribili della storia mondiale, macchiata dalle atroci guerre del primo novecento, la situazione del Mezzogiorno d’Italia era anch’essa aggravata da una serie di lutti e rovine. Dopo che il colonnello tedesco Scholl assunse il comando assoluto imponendo lo stato d’assedio, il coprifuoco e la consegna delle armi, la città partenopea si ritrovò invasa dai nazisti, i quali la deteriorarono saccheggiandola e spargendo timore e affanno tra la popolazione. I soldati tedeschi colpirono diversi edifici, come il grande stabilimento ILVA di Bagnoli e soprattutto l’Università, data alle fiamme, sulla cui soglia la gente fu costretta ad assistere all’esecuzione di un marinaio. Nel comune stato d’animo nel quale riversava il popolo napoletano, ai limiti della disperazione causata anche dalla mancanza di cibo e acqua, nella notte tra il 27 e il 28 settembre ebbe inzio un incessante via vai fra le caserme, dove gli uomini, approfittando dell’abbandono da parte dei nazisti delle caserme e dei depositi militari (probabilmente dovuto all’idea che la popolazione non potesse insorgere contro di loro, visti gli episodi di terrore) si munirono di armi, e le abitazioni, dove le donne si recavano in cerca di viveri e indumenti. Già la sera stessa del 27 i cittadini, sollecitati dalla falsa notizia dell’arrivo degli inglesi a Pozzuoli e Bagnoli, provocarono una serie di scontri. Tuttavia, la rivolta scoppiò al Vomero e a piazza Nazionale all’alba del 28 settembre. Ragazzini di dodici, tredici, diciassette anni, studenti del liceo Sannazzaro al Vomero e scugnizzi dei quartieri popolari, si armarono per combattere contro gli invasori, in uno scenario di ribellione e rabbia. Una lotta che si vide costretta a fermare momentaneamente a causa di un violento uragano che fece sospendere gli attacchi; e nella notte, il nemico perlustrava le strade a caccia degli insorti. Il 29 settembre fu il giorno in cui l’insurrezione arrivò al culmine con l’istituzione del Comando partigiano per iniziativa di Antonino Tarsia. I combattimenti si prolungarono fino al 30, nonostante gran parte dei tedeschi si fossero ritirati, in seguito alla trattativa di resa da parte di Scholl, costretto a ordinare l’evacuazione del campo sportivo e la restituzione di 47 ostaggi, purché i partigiani garantissero l’immunità al presidio tedesco. Alla Pigna, nella masseria Pezzalunga, avvenne l’ultimo combattimento delle Quattro Giornate con scontri crudi tra i nazisti e i partigiani. Con l’arrivo dei carri armati angloamericani la città venne finalmente liberata e i tedeschi si diedero alla fuga, non prima però di vendicarsi, dando fuoco all’Archivio Storico di Napoli a San Paolo Belsito presso Nola, distruggendo la fonte primaria per la storia del Mezzogiorno dal Medioevo in poi.Le Quattro Giornate di Napoli sono l’esempio di un popolo unito, animato da una comune voglia di ribellarsi alle violenze inaudite e sollevarsi per combattere contro chi credeva che spargere il terrore potesse sottomettere chiunque. In questo, i cittadini napoletani si sono rivelati dei veri eroi, degli agguerriti combattenti in nome della libertà e della pace.

Potrebbe piacerti anche

GUGLIELMO CAPITELLI: poeta, letterato e politico italiano.

“L’ORCO DEL PIANO DI SOTTO” DI OLIVIER DUPIN E BARROUX. RECENSIONE UNDER 12

Fantasy Day 2025: le ultime novità

Il Principe d’Elbeuf di Marco Perillo arriva a Villa Fernandes

Il ‘solito’ Ditto e l’accoglienza ‘caustica’ per il Giro d’Italia: “Grande occasione per Napoli, ma ennesima giornata campale per i pendolari”

Admin Set 25, 2016
Share this Article
Facebook TwitterEmail Stampa
Previous Article Storia di Napoli:Palazzo Venezia
Next Article MAREK FA CENTO,GABBIADINI SI SBLOCCA, SPAURACCHIO CHIEVO KO

Ultime notizie

Kaspersky riconosciuta Leader da Frost Radar per la Cyber Threat Intelligence
14 minuti fa Danilo Battista
Zero Day è finzione… ma fino a un certo punto: l’analisi di Akamai
34 minuti fa Danilo Battista
Malattie rare, Sla: si è chiusa oggi a Jesi la conferenza nazionale di Aisla
1 ora fa Redazione
Lavoro, al Net Forum di Capri 2025: l’AI alla prova dell’intelligenza naturale
2 ore fa Redazione
Lavoro, Nicastro (Sviluppo Lavoro Italia): “Costruire strategie per lo sviluppo, competenze e Ia”
2 ore fa Redazione
Lavoro, Caridi (min. Lavoro): “Da Governo strategie concrete per l’occupazione di giovani e donne”
2 ore fa Redazione
Palio di Legnano, bebè contradaioli in ospedale: stemmi sulle culle
2 ore fa Redazione
Lavoro, Benini (Ministero Lavoro): “Fondo Nuove Competenze è strumento efficace”
3 ore fa Redazione
Lavoro, Calvaruso (S3.Studium): “Net Forum laboratorio di idee per affrontare sfide del mercato”
3 ore fa Redazione
Alzheimer, via libera a test del sangue per diagnosi: cosa significa
5 ore fa Redazione

You Might Also Like

Storia & Curiosità

GUGLIELMO CAPITELLI: poeta, letterato e politico italiano.

11 ore fa
Libri

“L’ORCO DEL PIANO DI SOTTO” DI OLIVIER DUPIN E BARROUX. RECENSIONE UNDER 12

2 giorni fa
Nerdangolo

Fantasy Day 2025: le ultime novità

3 giorni fa
marco perillo
LibriQui NapoliStoria & CuriositàStoria di Napoli

Il Principe d’Elbeuf di Marco Perillo arriva a Villa Fernandes

3 giorni fa
Senza LineaSenza Linea

© Senzalinea testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n. 57 del 11/11/2015.Direttore Responsabile Enrico Pentonieri

Questo sito utilizza cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Accept Reject Read More
Privacy & Cookies Policy

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
ACCETTA E SALVA
Welcome Back!

Sign in to your account

Lost your password?