Appena agli inizi di quest’anno Tim Cook, CEO di Apple e il presidente del Consiglio Matteo Renzi stavano annunciando a palazzo Chigi che Napoli fosse stata scelta come sede del primo Centro per Sviluppatori iOS in Europa.Ad oggi dopo quasi un anno da quell’annuncio sono quasi conclusi i preparativi che porteranno Napoli sulla bocca di tutti ancora una volta.Ma rivediamo in breve i passaggi di questa fantastica iniziativa.Come appena detto a gennaio di quest’anno Tim Cook CEO di Apple e il presidente del Consiglio Matteo Renzi annunciano a Palazzo Chigi la scelta della città che dovrà ospitare la prima Apple Accademy di Europa é Napoli.Dopo alcuni mesi di sopralluoghi nel capoluogo campano , Apple sceglie il partner istituzionale e il luogo: campus universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio, periferia est della città.
“Siamo lieti che Apple ci abbia scelto come partner per creare la iOS Developer Academy e non vediamo l’ora di lavorare con l’azienda nella selezione di studenti e docenti per questo corso eccezionale”, afferma il rettore dell’Università di Napoli Federico II, Gaetano Manfredi.
“Siamo veramente felici di lavorare con l’Università di Napoli Federico II per lanciare la prima iOS Developer Academy in Europa”, dichiara Luca Maestri, CFO di Apple. “Alcuni degli sviluppatori più creativi al mondo – aggiunge – arrivano dall’Europa, e siamo certi che questo centro aiuterà la prossima generazione ad acquisire le competenze necessarie per avere successo”.
Nei mesi a seguire si sono tenute le selezioni per decretare i docenti Apple, gli esperti che affiancheranno i corsisti a Napoli. Questi 15 insegnanti oltre ad essere estremamente preparati hanno dovuto accettare modalità didattiche e obiettivi completamente nuovi. La Federico II pubblica i nomi degli esperti.
Il più giovane ha 27 anni, il più anziano è over 50. Quattro le donne: Nadia Di Paola, Maria Rita Di Berardini, Stefania Zinno e Luisa Ronchi Carvalho.
Poi Pietro Nunziante, Luigi D’Acunto, Fabio De Paolis, Ignazio Finizio, Francesco Perchiazzi, Giulio Mallardi, Stefano Perna, Antonio Calanducci, Costantino Pistagna, Daniele Pizziconi, Francesco Sacerdoti e Pietro Carratù.
Durante questo mese di settembre invece si terranno le prova di ammissione per gli studenti, composta da due fasi: solo chi supera la prima, un test di valutazione delle competenze digitali e di programmazione del candidato, passa alla seconda, un colloquio motivazionale
Il programma é stato aperto agli studenti provenienti dall’Italia e da tutta Europa, con borse di studio disponibili per coloro che potrebbero avere necessità di supporto economico. Inoltre sono stati resi disponibili posti nelle residenze universitarie dell’Ateneo Federiciano.
Gli studenti parteciperanno ad un programma di nove mesi su un curriculum disegnato con Apple. Usufruendo di laboratori ad altissima tecnologia oltre che alla possibilità di utilizzare i più recenti software di Apple. Questa academy consentirà loro di acquisire skills pratiche ed elevate conoscenze sullo sviluppo di App in un ecosistema tecnologico estremamente vitale e ricco.
Tutto si concluderà ad ottobre, quando si darà il via ai corsi per i primi cento giovani (altri cento seguiranno a gennaio), nel nuovo complesso universitario dove per tutta l’estate sono proseguiti i lavori di adeguamento della struttura alle esigenze della Apple.