Dal nostro inviato Isaia Buana:
Si è tenuta ieri a Napoli al parco della Rimembranza la 38esima edizione della Coppa Cobram, gara ciclistica dedicata alla memoria del megadirettore della ItalPetrolCemeTermoTessilFarmoMetalChimica: l’immortale visconte Cobram morto ormai 10 anni fa linciato dai suoi amorevoli dipendenti.
All’evento hanno partecipato, oltre che l’amato sindaco Giggino Cobram, nipote del defunto visconte, tutti i dipendenti della Megaditta (vivi e morti) ed un folto pubblico che ha acclamato festante ai bordi delle strade.
Hanno partecipato alla gara ben 108 dipendenti. Il numero non è casuale dato che tanti erano gli anni del’amata madre del visconte Cobram, l’amatissima viscontessa Delicata Dolores Cobram spentasi prematuramente alla tenera età di soli 108 anni.
Tra tutti i sottoposti si sono messi in evidenza diversi dipendenti dell’ufficio sinistri: il Rag. Ugo Fantocci, il Ragionier Filini ed il geometra Calboni, noto “sciupafemmine” che si è presentato alla gara con entrambe le braccia rotte ma che non ha rinunciato a partecipare alla competizione fratturandosi entrambe le gambe decidendo così di passare la S. Pasqua al CTO.
Ai nastri di partenza dopo il minuto di raccoglimento per la dipartita di 25 concorrenti che hanno preferito porre fine alla loro mera esistenza e non affrontare le fatiche di una gara tanto impegnativa ed illustre. Le morti si sono susseguite fin dai primi minuti di gara, anche per colpa del rinfresco a base di mitili crudi che è stato servito prima della gara gentilmente offerto dalla ditta di catering “Gennar O’ Vibrion” di Pozzuoli.
I superstiti sono stati falcidiati dalla fatica e dal caldo, al traguardo l’unico arrivato è stato il ragionier Fantocci che dopo essere stato recuperato dal carro funebre della ditta “Tavuto” è stato squalificato in quanto scoperto durante la gara bere uno strano intruglio. Maggiori aggiornamenti nelle prossime ore dalla nostra reporter Albania La Schiana.