Esiste un luogo a Napoli sconosciuto a molti Napoletani :
Gli scavi di Carminiello ai Mannesi
Il sito archeologico in realtà fu scoperto per puro caso nel 1943 durante i lavori per la rimozione delle macerie della chiesa di Santa Maria del Carmine ai Mannesi, sventrata e distrutta a causa dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Gli scavi di Carminiello ai Mannesi si trovano a pochi metri dal Duomo, sono stati aperti al pubblico solo dal 1993 e si possono visitare solo in particolari circostanze. Sono stati utilizzati per molto tempo in modo improprio: una stalla per cavalli, un deposito, persino un parcheggio. Fù proprio allora (Secondo alcune leggende metropolitane), tra gli anni 90 e gli inizi del 2000 quando in quest’area si poteva sostare con l’auto, che accadde un fatto molto strano. C’era un parcheggiatore che vigilava su tutta la zona, il quale scomparve ad un tratto nel nulla.
Vane furono tutte le ricerche, un attimo c’era, quello dopo era sparito.
I più coraggiosi che di notte hanno scavalcato il cancello per avventurarsi all’interno del complesso, raccontano di aver sentito voci e visto figure che apparivano e sparivano all’improvviso.
Verità? Leggende? Suggestioni?
A voi l’arduo compito di scoprirlo!