Sorge su un piccolo promontorio a picco sul mare ed è dedicata al culto della Madonna della Neve, è la bianca chiesa del soccorso di Ischia situata su un promontorio a picco sul mare che da essa prende il nome: punta del Soccorso a Forio d’Ischia
La chiesa del Soccorso faceva parte di un antico convento agostiniano fondato nel XIV secolo che venne però soppresso nel 1653 . L’originale facciata offre una mescolanza di elementi gotici, rinascimentali, barocchi.
Originariamente la Chiesa del Soccorso era costituita da una sola navata a da una zona absidale a cui venne aggiunta successivamente una cappella e un crocifisso che ha una storia molto particolare. L’altare è sormontato da una cupola che venne ricostruita dopo che quella originaria crollò a causa del sisma dell’83. All’esterno, possiamo ammirare delle scale in pietra decorate con mattonelle colorate sulle quali sono dipinti volti di Santi e diverse scene della Passione di Cristo.
All’interno della Chiesa; alzando lo sguardo verso l’alto, si possono vedere una serie di modellini di velieri; sono tutti ex voto dei pescatori foriani.
Ma quello degli ex voto non è l’unico suggestivo dettaglio che è possibile trovare all’interno della Chiesa; sulla sinistra in una cappella possiamo vedere un crocifisso di manifattura catalana. Si narra che abbia un potere taumaturgico; rinvenuto in mare proveniva da una nave naufragata durante una terribile tempesta a largo dell’isola d’Ischia. Si narra in otre che un gruppo di marinai diretti in Sardegna trovato il crocifisso in mare lo portarono all’interno del convento; una volta placata la tempesta lo avrebbero ripreso per poi proseguire la navigazione., La leggenda narra che i marinai non riuscirono più a portarlo fuori dal convento: ogni volta che con il crocifisso in spalla si avviavano verso l’uscita della chiesa, sotto ai loro occhi il portale d’ingresso scompariva. Fatti tre tentativi, allora, si arresero decidendo di lasciare quel crocifisso lì a Forio che, da quel momento, protesse tutti i marinai.
Alle spalle dell’altare poi, in una nicchia è custodita un’antica statua lignea raffigurante la Madonna del Soccorso.
La Madonna è raffigurata con un bastone nella mano destra e con accanto un bambino aggrappato alla sua veste, mentre con un piede, schiaccia il demonio. Si racconta che, invocata da una donna che Le chiedeva di liberare il suo bambino dal demonio, la Madonna esaudì questa sua preghiera impugnando, per l’appunto, un bastone.
La Chiesa del Soccorso, è uno dei simboli del comune di Forio; dalla meravigliosa terrazza panoramica posta alle spalle della Chiesa quando il cielo è terso è possibile scorgere anche l’isola di Ventotene.
All’interno della Chiesa del Soccorso, nel periodo invernale, non vengono celebrate le Sante Messe; in quello estivo, invece, si dice messa solo il primo venerdì del mese alle ore 19.00.