La situazione legata alla diffusione del virus, negli ultimi giorni, si sta mantenendo piuttosto stabile, sebbene i numeri dei nuovi contagi e dei nuovi decessi restino allarmanti. Come sappiamo, quasi tutte le regioni italiane sono state inserite in zona gialla, quindi in una fascia di rischio contenuta, per la quale sono previste restrizioni meno ampie e meno stringenti. Pure gli studenti delle scuole superiori, nella quasi totalità del Paese (inclusa Napoli e la Campania, a seguito del pronunciamento del Tar), lunedì primo febbraio, sono tornati alla didattica in presenza, non senza problemi, però, per quanto riguarda il servizio trasporti ancora non totalmente efficace per evitare gli assembramenti. Nel capoluogo campano, proprio su questo fronte, sono state segnalate delle criticità. Nonostante l’Anm, azienda del trasporto pubblico in città, come ha ricordato sulla sua pagina, abbia potenziato alcune linee per evitare il caos, all’esterno di alcune stazioni della Linea 1 della metropolitana si sono verificate code e assembramenti, anche a causa degli ingressi contingentati per evitare troppo affollamento sulle banchine, come ad esempio alla stazione di Piscinola.
In aggiunta, nonostante la situazione sia migliorata rispetto ad alcuni giorni fa – complici, secondo gli esperti, le misure di restrizione varate, specie del periodo natalizio – non è assolutamente il caso di abbassare la guardia. La pandemia, infatti, è ancora molto lontana dal poter essere lasciata alle nostre spalle, a maggior ragione, alla luce del rallentamento della campagna vaccinale che sta interessando tutta l’Europa per via dei ritardi nei rifornimenti. In tal senso, hanno suscitato clamore e polemiche – nonché preoccupazione per una forte recrudescenza dell’infezione – le immagini di assembramenti in tantissime città italiane. Basti pensare alle foto, che stanno circolando molto sui social in queste ore, dei Navigli stracolmi a Milano. Anche Napoli, purtroppo, non è stata esente da queste folli folle nelle strade più frequentate e del centro, come testimoniato anche da riprese video. Probabilmente, sono da intensificare ancora di più i controlli che già interessano le vie della città. Per quanto riguarda il weekend passato, difatti, nell’area metropolitana, sono state controllate 12.888 persone, di cui 164 sanzionate e 900 esercizi commerciali, di cui 12 sono stati sanzionati mentre per 5 è stata disposta la chiusura. Nelle aree della movida, dove nel fine settimana sono state impiegate 4.540 unità di personale delle forze dell’ordine e delle polizie locali, nella zona dei baretti di Chiaia sono state identificate 34 persone, di cui otto sanzionate per inottemperanza alle misure per contrastare l’emergenza da Covid 19. Al centro storico, nell’area dei Decumani, sono state identificate 100 persone, di cui dieci sanzionate e sono stati multati anche due esercizi commerciali.