Oggi abbiamo incontrato Sergio Colella Ideatore della pagina su Facebook “SOS Amici Aiutiamoci tra noi.”
Lei è conosciuto e stimato come funzionario di banca, ma molti la ricordano in città anche per le sue molteplici attività che spaziano dalla pallanuoto, al nuoto, ad allenatore non ché istruttore e alle organizzazioni di serate nei più famosi locali notturni di Napoli, ritiene che il successo del gruppo derivi anche dai suoi molteplici interessi?
Sicuramente sì, e devo dire grazie anche il mio carattere , che mi ha fatto incontrare tantissime persone che ora sono una enorme risorsa per le comunità virtuali che amministro. SOS Amici è una sorta di mercatino delle competenze, dove i “napoletani” che lanciano un s.o.s possano ricevere aiuto. Questo gruppo è nato sul social network Facebook il 23 ottobre 2013, e in poche settimane il gruppo raggiunge un riguardevole numero di iscritti fino ad arrivare, ad oggi, a lo stratosferico numero di oltre 51000 iscritti. Come specificato nel Regolamento, “SOS Amici” è una comunità virtuale che consente di ottenere un aiuto, un consiglio un regalo, oppure: scambi, acquisti o vendite . Questo genere di aiuti non includono raccolta di fondi di nessun genere, neanche a scopo umanitario. Dopo la richiesta della domanda e dell’offerta sul gruppo, i rapporti proseguono in privato. Un aiuto che chi sa può mette a disposizione le sue competenze al giusto prezzo, e chi ha può aiutare i meno fortunati .
Signor Colella lei ha ideato solo questo gruppo?
No esiste anche “SOS mercatino virtuale” dove è possibile ritrovare oggetti smarriti o chiedere di fare qualche scambio e perché no spesso anche donare oggetti, poi c,è il grippo: “SOS amici aiutiamo e adottiamo i nostri amici animali” .Devo dire che questo gruppo mi ha dato innumerevoli soddisfazioni perché molti amici hanno adottato animali destinati ad una brutta fine. Infine l’ultimo nato “SOS amici l’angolo dei separati e non solo” che annovera già 1600 iscritti, dove chi può mette a disposizione degli altri consigli .
Quindi una comunità anche se virtuale potemmo dire fantastica, ma ci sono stati anche screzi o dissapori in questo gruppo così numeroso ?
Certamente, non è tutto rose e fiori, abbiamo dovuto bannare più di 2000 persone per vari motivi legati alla scorrettezza e ogni giorno tra me e mia moglie Rosanna che è una mia valida e insostituibile collaboratrice, siamo costretti a rifiutare centinaia di iscritti
Viste le molteplici richieste di aiuto nei confronti di chi si trova in condizioni di estrema povertà, ha una storia che ci può raccontare?
Spesso Capita di imbattersi nel post di richiesta di aiuto, ma questa colpì tutti particolarmente, Una signora ci chiedeva aiuto perché la casa in cui viveva era in condizioni fatiscenti e i servizi sociali le avevano dato quindici giorni per porvi rimedio oppure le avrebbero tolto i figli. Ebbene partì quasi una gara di solidarietà chi si offrì di tinteggiare casa, chi le rimise a posto l’impianto elettrico, chi quello idraulico, chi le regalò del mobilio e chi dei vestiti, insomma anche in questo caso il cuore dei “sossini “(io li chiamo così ) è stato immenso e dopo quindici giorni quando si è presentata alla porta l’assistente sociale non credeva ai propi occhi e si ripeteva “ questo è un miracolo “. Ecco ,dico io, questi sono i miracoli del gruppo, una storia a lieto fine, perché questo è lo spirito degli iscritti: aiutarsi tra di loro e aiutare chi si trova in difficoltà.
So che fate anche raccolta di giocattoli per i bimbi che sono negli ospedali e per tutti quei bambini che non possono avere dei regali
Quest’anno la proprietaria della AGORA’ MORELLI ci ha messo a disposizione uno spazio e colgo l’occasione di questa intervista per lanciare un appello IL GIORNO 18 DICEMBRE raccoglieremo giocattoli, per favore chi può contribuisca con un giocattolo regaliamo ad un bimbo un sorriso, almeno per Natale.