La chiesa di Santa Maria della Stella alle Paparelle è una chiesa sconsacrata di Napoli. Si trova in via De Blasiis, costruita agli albori del XX secolo (precisamente nel 1907 a cura della Reale Arciconfraternita dei Caciolii) in sostituzione di un’altra demolita e che ospitava dal 1561 la congrega dei venditori di ferri, poi quella dei Tavernari. E’ una chiesa costruita, dunque, in età contemporanea, attribuibile allo stile architettonico neogotico.
Il nome della Stella fa riferimento all’epiteto della Madonna Maris Stella; il toponimo Paparelle invece è dovuto al nomignolo dato nel Cinquecento dal popolo napoletano alle ospiti del collegio, derivato dal cognome della fondatrice. La chiesa ha una struttura molto caratteristica, infatti l’edificio è impostato come un classico tempietto rettangolare, con facciata scandita da lesene corinzie scanalate e terminante con un timpano con diaframma al centro; la decorazione è in piperno, con portale al centro sovrastato da una lunetta cava a tutto sesto, mentre ai lati del portale ci sono due nicchie poco profonde.
L’interno è caratterizzato dalla piccola navata unica, sulla parete di fondo vi è una piccola abside dove è posta una statua raffigurante San Giovanni Battista, statua purtroppo vandalizzata ed ora non ha più le mani. La chiesa, chiusa al culto e sconsacrata, è stata spogliata delle sculture presenti nelle nicchie della facciata, tra cui anche la Madonna col bambino posta sull’architrave.