La Baia dei due frati è una leggenda d’amore dai risvolti drammatici, che ha come protagonisti due fratelli. Carmine e Luigi
Tutto iniziò con un terribile naufragio avvenuto durante una notte tempestosa, i due fratelli vedendo una barca che imbarcava acqua, accorsero in aiuto degli sventurati. La barca però naufragò sullo scoglio all’imbocco della baia distruggendosi.
Vi fu soltanto una superstite, la bella Concetta, che fu accolta come una sorella nella casa di coloro che le avevano salvato la vita. Col passare del tempo però un altro sentimento prese posto nel cuore dei due ragazzi, entrambi si erano innamorati della bella Concetta e ogni giorno non mancavano di dimostrarle tutto il loro affetto.
Durante un ballo in maschera, la sera di Carnevale, Luigi, invaghitosi perdutamente, della ragazza e colto da un sentimento di gelosia verso il fratello, si mascherò coprendosi il capo con un cappuccio e nascose i suoi abiti sotto ad un mantello rendendosi irriconoscibile. Si avvicinò a Concetta e decise di rapirla trascinandola sulla sua barca. Quando Carmine vide l’uomo mascherato che stava portando via la sua Concetta, corse all’inseguimento dei due e senza pensare, pugnalò al cuore il misterioso uomo.
Ma, sotto la maschera di colui che aveva ucciso, si celava il volto di suo fratello. Sopraffatto dal dolore, prese il coltello che aveva conficcato nel cuore del fratello e si trafisse a sua volta il cuore. Morirono entrambi nello stesso istante.
Leggenda vuole che un fulmine colpì lo scoglio dividendolo in due parti, per simboleggiare la separazione tra i due fratelli e, da allora, le loro anime continuano a vagare, eternamente, alla ricerca dell’adorata Concetta.
Esiste anche un’altra versione che racconta che durante una violenta tempesta, un grosso scoglio fu colpito da un fulmine e tale fu violenta l’esplosione, che divise in due la pietra. Nel giorno della ricorrenza di San Pietro e Paolo, il 29 giugno, i due scogli misteriosamente sembra che si invertono di posto.
Da qui il nome di Baia di San Pietro ai due frati.