Contenitore di glutei sodi ed allenati, questo indumento è un pantalone indossato dai ciclisti per proteggere la pelle dai continui ed inevitabili sfregamenti col sellino e la bicicletta stessa, evitando così irritazioni e contrazioni muscolari. E’ un capo aderente, leggero ed elastico così da concedere agli sportivi un allenamento nel comfort più totale; prende vita nel 1976 con l’intuizione da parte del brand svizzero Assos di elaborare pantaloncini in elastam , decisamente più comodi e pratici rispetto ai precedenti in lana.
Plot twist, anche se da sorprendersi c’è molto poco… quand’è che i ciclisti sono diventati una vera e propria tendenza? Ovviamente negli anni 90! Noi degli anni 2000 ci siamo limitati a riproporli nel mercato, insomma siamo una brutta copia o una copia migliorata dei millennials, dipende dai punti di vista.
Il bello della moda è che è tanto particolare quanto imprevedibile: e che fai non compri il pantaloncino da ciclista per essere al passo con le tendenze dettate dalle Kardashian? Di fatto questo capo è molto acclamato nello streetwear sia da coloro che vogliono risaltare le loro curve che da coloro che vogliono vivere la quotidianità in maniera comoda e pratica seppur fashion.
Girovagando sui social ci strizzano l’occhio innumerevoli idee outfit che fanno dei ciclisti il loro cavallo di battaglia, talvolta possiamo vederli combinati con blazer super eleganti per occasioni speciali o con t-shirt oversize per momenti informali o abbinati a tacchi vertiginosi per slanciare la figura e sentirsi un po’ catwoman… insomma ce n’è per tutti i gusti, che come continuo a ricordare, si rivelano personali ma non sempre buoni!