Villa La Santarella voluta da Eduardo Scarpetta, il celebre commediografo napoletano di inizio novecento, si trova al numero civico 18 di via Luigia Sanfelice, sulla collina del Vomero..
La villa, nasce grazie ai proventi della commedia di successo Na Santarella, da cui prende il nome
La villa è a pianta quadrata, con quattro torri merlate agli angoli, decorata con finiture di intonaco diverse. Sulla facciata, campeggia la famosa scritta “Qui rido io” scritta che sottolinea il carattere ironico e geniale del suo originale proprietario: .Sembrerebbe che sia stata una frase voluta dall’attore pensando proprio al suo ruolo ed alle tante commedie portate in scena che avevano fatto invece ridere gli altri,
La villa, definita dall’attore-autore “Nu comò sotto ‘e ‘ncoppo” per la sua struttura quadrata con quattro torri alle estremità, e un panorama mozzafiato sul golfo di Napoli ben vi visibile da essa, fu venduta e nessuno mai seppe il motivo reale al filologo Francesco Sbordone. Molti sostenevano che Scarpetta e la moglie Rosa De Filippo fossero oramai stanchi del “Vommero solitario“, altri invece raccontavano che si fosse giocato la villa a carte, perdendola.
Forse non tutti sanno che Eduardo Scarpetta fu il padre illegittimo dei tre fratelli De Filippo.
Difatti, Eduardo, Peppino e Titina portano il cognome della madre, donna sedotta dal leggendario Scarpetta, che agli inizi del novecento era un mito a Napoli