GeVi Napoli – EA7 Milano 77-68 (23-13; 35-35; 58-47)
La GeVi Napoli continua a volare: dopo il blitz di Sassari i ragazzi di Milicic battono anche i Campioni d’Italia dell’EA7 Milano nell’esordio in un Palabarbuto stracolmo e festante.
Coach Milicic lancia in quintetto Ennis insieme a Pullen, Sokolovski, Zubcic e Owens, mentre Messina risponde con Shields, Tonut, Flaccadori, Melli e Mirotic.
Owens e Zubcic aprono la partita con uno spettacolare alley-oop (come a Sassari) e con una schiacciata in contropiede, mentre Ennis forza due volte ricevendo altrettante stoppate; il serbo della Gevi segna anche dalla distanza, e la tripla col fallo di Sokolovski vale l’11-4 per i padroni di casa.
Il contropiede di Owens costringe Messina al primo timeout di giornata, ma la schiacciata dell’ex Varese porta il vantaggio napoletano in doppia cifra (15-4); Milano, per trovare punti, ha bisogno di un discutibile tecnico fischiato a Sokolovski per simulazione, ma gli azzurri continuano a ringhiare in difesa, limitando l’Olimpia alla miseria di 5 punti in 8 minuti.
Pangos e Mirotic riavvicinano Milano, mentre Zubcic risponde a Hines prima di commettere il suo secondo fallo: Melli fa 1/2 dalla lunetta, e si va dunque al primo intervallo con la GeVi avanti 23-13.
Jaworski segna a inizio secondo quarto sfruttando il taglio in backdoor, ma Mirotic si mette in partita realizzando dalla distanza; Sokolovski lo imita dall’angolo, ma un altro tecnico, stavolta fischiato a Milicic, avvicina ancora l’Olimpia cotringendo la panchina azzurra alla sospensione sul 28-20.
Poythress segna col fallo, Hall risponde a Zubcic dalla distanza, e la tripla di Flaccadori riporta di fatto il match in equilibrio sul 31-28, inducendo Milicic a un altro timeout a metà frazione.
Ennis e Jaworski suonano la carica in penetrazione, ma Melli e Flaccadori tengono gli ospiti a contatto, e Hall sigla il pareggio a quota 35, punteggio con il quale si arriva all’intervallo lungo.
Zubcic apre la ripresa con un 2/3 ai liberi e un grande movimento in post contro Mirotic, e il semigancio di Owens in contropiede costringe Messina a chiamare sospensione dopo appena 2′ sul 41-35.
Sokolovski segna ancora in transizione e mette in partita il Palabarbuto, che esplode sulla tripla di Zubcic; Mirotic dalla distanza chiude il parziale azzurro di 11-0, ma Pullen e Zubcic martellano ancora, trascinando Napoli sul 51-38:
Zubcic commette il suo terzo fallo, ma la GeVi non abbassa l’intensità difensiva, e Jaworski dall’angolo firma il massimo vantaggio partenopeo (54-40).
Milicic lancia nella mischia anche il giovane Mabor e Ebeling per gli ultimi 2′ del terzo quarto, ma Napoli tiene botta con Jaworski, e si arriva all’ultimo intervallo con i padroni di casa avanti 58-47.
Lever risponde a Poythress all’inizio di un ultimo quarto in cui si segna col contagocce: Pangos riavvicina Milano sul 60-54 e Zubcic commette, in attacco, il suo quarto fallo, costringendo Milicic al timeout.
Pullen segna due triple senza senso, entrando in partita al momento giusto, infiammando il pubblico e riportando Napoli avanti di 12 (66-54) a metà frazione; anche Sokolowski colpisce da lontano, e solo un incredibile errore da sotto di De Nicolao tiene l’EA7 in partita.
L’alley-oop Pullen-Owens manda in visibilio il palazzetto e vale il +17 (71-54); Milano si aggrappa a Mirotic e Flaccadori, ma Owens vola ancora sull’assist di Pullen e manda al tappeto l’Olimpia sul 75-59.
Il resto è garbage time: Napoli vince 77-68 e resta a punteggio pieno in vista di un altro impegno difficile, la trasferta di Brescia contro la Germani.
Milicic deve ringraziare un eccellente Zubcic (17), Sokolovski e Owens (16 per entrambi), e soprattutto un Pullen da 10 punti di cui 8, decisivi, nel finale, mentre a Messina non basta un Mirotic formato Eurolega da 26 punti.
Il campionato è ancora lungo, le difficoltà arriveranno, ma questa squadra ha tutto per far sognare davvero i tifosi.